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Giuntoli: “De Laurentiis un fuoriclasse, ci sono state incomprensioni ma…”

Cristiano Giuntoli parla anche del rapporto con Aurelio De Laurentiis durante una intervista al quotidiano Corriere dello Sport.

Il direttore sportivo del Napoli ha fatto il punto sul futuro di Kvicha Kvaratskhelia e Kim Min-jae, svelando un interessante particolare sulla clausola rescissoria del sudcoreano. Ma un altro tassello importante è rappresentato dall’asse tra Giuntoli e De Laurentiis, che ha saputo ricreare una squadra dopo aver salutato giocatori molto importanti.
Il direttore sportivo spiega che il problema Covid ci ha “imposto di cambiare, perché il monte ingaggi ormai era insostenibile, dinnanzi a una situazione che aveva ridimensionato e quasi azzerato ogni risorsa economica“. Eppure “Nonostante il virus, De Laurentiis ha investito per arrivare ad Osimhen e, solo sei mesi prima, aveva concesso il via libera per una campagna acquisti invernali che poi è stata rivalutata dal campo. Ma chi sta nel calcio sa che possono esserci vuoti d’aria. Abbiamo anche vissuto un dramma universale, con il Covid, campionati blocca ti, isolamento, prestazioni alterate. Ma a quel punto, dovemmo decidere“.

Giuntoli e la possibile rottura con De Laurentiis

  • Sono otto anni che lei è a Napoli e però sembrava che la sua storia fosse arrivata al capolinea a gennaio 2021.
    Non nego le incomprensioni con De Laurentiis ma ditemi voi se dentro un rapporto decennale non possa esserci una fase critica. A lui forse non piacque qualche mio atteggiamento e, visto come andavano le cose allora, magari pensò anche di qualche scelta tecnica sbagliata“.
  • Eravate alla rottura.
    Io considero De Laurentiis un fuoriclasse, un manager fuori dal tempo, con una visione straordinaria del futuro. Lungimirante come pochi. Le frizioni sono sparite in fretta, abbiamo ricominciato a dialogare scegliendo questa nuova strada, e abbiamo creato un rapporto familiare“.
  • Il suo contratto, Giuntoli, scade nel 2024
    Non ho fretta, venti mesi sono un’eternità. Se ci voltiamo, dov’eravamo venti mesi fa?