Antonio Giordano di Corriere dello Sport fa il punto su Barcellona-Napoli, sfida dei sedicesimi di Europa League. Il giornalista a Radio Marte dice: “L’Europa League è molto più di una coppetta come qualcuno diceva, Barcellona-Napoli è la partita più bella di tutti i playoff. Chi a destra al posto di Politano? Ounas ha caratteristiche diverse, c’è anche Malcuit volendo. Zanoli ha giocato troppo poco per affrontare una partita del genere dal primo minuto“. Si parla molto anche di un possibile ingresso di Mertens titolare col Barcellona: “Rischio abbastanza grosso. La sfida contro il Barcellona di fatto è una mini Champions League di 2 turni, poi si vedrà“.
Mentre sul pareggio tra Napoli e Inter aggiunge: “Un’occasione sfumata via, poteva succedere. Il Napoli doveva vincere per cambiare il corso del campionato al momento ma non è che gli altri stavano dall’altra parte per perderla. A me non è sembrato che la squadra potesse avere paura, semplicemente a un certo punto ha fatto dei ragionamenti. Sarebbe gradita una lettura meno di pancia dai tifosi ma non si può nemmeno pretendere questo perché altrimenti si esce dal codice genetico di chi tifa, che spesso è irrazionale“.
Per la corsa scudetto vengono paragonati i due calendari di Inter e Napoli: “C’è una sola partita in cui può rischiare qualcosa ed è quella contro il Sassuolo. Il Napoli ha un calendario certamente più complicato. Ghoulam? Dispiace il fatto che terminerà l’avventura, negli anni scorsi ha fatto innamorare ma serve un esterno e credo che arriverà dalla Spagna. Il sostituto di Insigne? Può venire da qualsiasi Paese ma basta che abbia i piedi, non si può sbagliare la scelta del sostituto di Insigne.
Juventus? Ritengo Allegri uno dei più grandi strateghi del calcio, con l’Atalanta ha tolto Bonucci e ha messo Danilo centrale, una mossa da grande allenatore. Riprendere Milik? Giocatore che ha litigato con il destino. Quando arrivò era tutto demolito lui si presentò con umiltà e ne fece 9 in 500 minuti“.
In chiusura si parla anche di Caprari come sostituto di Lorenzo Insigne: “È un bel giocatore ma è più centravanti, c’è di meglio sia dal punto di vista anagrafico che dal punto di vista tecnico. L’area scouting del Napoli hanno la possibilità di ribadire le proprie conoscenze in tal senso”.