La frecciata di Moggi ad Ancelotti. L’ex DG della Juventus provoca il tecnico del Napoli dopo la vittoria degli azzurri a Genova.
[better-ads type=”banner” banner=”81855″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”left” show-caption=”1″][/better-ads]
Dalle colonne di Libero arriva la frecciata di Moggi ad Ancelotti, ricordando al tecnico del Napoli la famosa partita di Perugia. Secondo Moggi 18 anni dopo, il tecnico emiliano ha rivisto da vicino una pioggia torrenziale, questa volta amica, visto l’esito della gara del ‘Ferraris’ dopo la sospensione di tredici minuti in avvio di secondo tempo, all’epoca ovviamente no, dato che dopo l’interruzione di oltre 90 minuti decisa dall’arbitro Collina al ‘Curi’ di Perugia, un gol di Alessandro Calori regalò di fatto lo scudetto alla Lazio facendo disperare la Juventus, che in caso di pareggio avrebbe almeno giocato lo spareggio contro i biancocelesti.
FRECCIATA AD ANCELOTTI
Luciano Moggi, non ha risparmiato la frecciata ad Ancelotti in merito alla differente gestione delle due partite: “Solitamente i campi pesanti danneggiano le squadre più tecniche. Sabato il Napoli, nel diluvio di Genova, ha dimostrato tutto il contrario e Ancelotti è stato bravo a capirlo. Non gli era riuscito quando nel 2000, allenatore della Juve, aveva perduto partita e campionato nelle pozzanghere del Curi di Perugia. A Marassi ha messo evidentemente a frutto l’esperienza”.
[better-ads type=”banner” banner=”81550″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
Moggi ha elogiato le sostituzioni operate da Ancelotti: “Nonostante la palla faticasse a rimbalzare, ha sostituito Milik con Mertens, preferendo la qualità e i piedi del belga alla fisicità del polacco, poi ha fatto entrare lo spagnolo Fabian Ruiz al posto del possente Zielinski, e la partita è cambiata. Il Napoli si è imposto, anche con un po’ di fortuna, ma, tutto sommato, con merito”.