Enrico Fedele ritiene che Stanislav Lobotka è inferiore ad Andrea Pirlo, perché se viene limitato dagli avversari non brilla
Enrico Fedele si sofferma su Stanislav Lobotka. L’ex dirigente di Parma ed ex procuratore di Fabio e Paolo Cannavaro dice la sua, ai microfoni di Radio Marte, del perno inamovibile della regia azzurra di Luciano Spalletti. “Se Stanislav Lobotka non sta brillando come al solito è perché Piotr Zielinski e Frank Anguissa non stanno dando ciò che davano prima? Sicuramente contro il Milan il centrocampo non ha coperto la difesa, che a sua volta è andata in una bambola paurosa” ha osservato l’ex dirigente sportivo, oggi opinionista.
Per Fedele Lobotka non può dare il massimo perché Zielinski e Anguissa hanno un rendimento più basso
Fedele ha poi proseguito: “Se a Lobotka danno la possibilità di distribuire il gioco senza marcature, diventa indispensabile. Se invece lo blocchi come provavano a fare con Andrea Pirlo, lo limiti. Pirlo, però, aveva più tecnica, meno movimento e maggiore qualità: grazie a queste doti, riusciva ad illuminare lo stesso, cosa che non si può dire per lo slovacco. Spesso ci facciamo illudere dagli exploit momentanei e siamo, come sempre, una città da zero o novanta: ci esaltiamo subito e ci abbattiamo altrettanto facilmente”.