Corriere dello Sport: “E alla fine arriva Rafa”

NAPOLI – “Enhorabuena!”, direbbero in Spagna. Complimenti, ma con un pizzico di attesa finalmente ricompensata. Rafa Marin è pronto a vivere la sua prima da titolare in Serie A. Un traguardo cercato con caparbietà, dopo mesi di panchina, lavoro silenzioso e solo 23 minuti totali in campionato. A causa dell’infortunio di Juan Jesus, che ha riportato una lesione distrattiva del muscolo semimembranoso della coscia destra, la prima occasione da titolare in campionato per il difensore andaluso potrebbe arrivare contro il Monza.
Lo racconta Fabio Mandarini sulle pagine del Corriere dello Sport, sottolineando come quella di Marin sia una piccola favola in una stagione difficile.
Juan Jesus, stagione finita
Il difensore brasiliano, che finora era stato la principale alternativa nel terzetto difensivo accanto a Rrahmani e Buongiorno, è costretto a fermarsi nel momento più caldo della stagione. Il club ha comunicato ufficialmente l’entità dell’infortunio dopo gli esami svolti al Pineta Grande Hospital, confermando che per Juan Jesus la stagione può considerarsi finita. Un’assenza pesante per Antonio Conte, che continua a fronteggiare un’emergenza in difesa che dura da settimane.
Emergenza continua
Dalla sfida di Bergamo contro l’Atalanta del 18 gennaio, Conte non ha mai avuto a disposizione l’intero organico. Ora, oltre a Juan Jesus, è a rischio anche la presenza di Buongiorno, ancora alle prese con la tendinopatia che lo ha tenuto fuori contro Bologna ed Empoli. Tutto fa pensare che salterà anche la sfida di Pasquetta contro il Monza.
Il momento di Marin
E allora, toccherà a Rafa Marin. Il secondo acquisto estivo del Napoli, arrivato dal Real Madrid per 10 milioni (con diritto di recompra in favore dei Blancos), ha fin qui giocato solo in Coppa Italia da titolare, contro Palermo e Lazio. In campionato, solo due brevi apparizioni: 5 minuti all’Olimpico contro la Lazio e gli ultimi 18 contro l’Empoli, in sostituzione proprio di Juan Jesus.
Conte lo ha pubblicamente elogiato per la professionalità: «È rimasto zitto ad allenarsi, ha lavorato tanto e ha mangiato tanta erba», un atteggiamento raro nel calcio moderno.
Gennaio, il mancato trasferimento
A gennaio sembrava destinato a partire. Il Villarreal lo aveva corteggiato a lungo, e lui aveva anche avviato il trasloco. Ma alla fine il Napoli non ha trovato un sostituto e Marin è rimasto, seppur fuori anche dai radar della Spagna Under 21.
Ora, finalmente, la sua occasione è arrivata. Contro il Monza, Marin avrà la grande chance di dimostrare il suo valore, in un finale di stagione che potrebbe regalargli una ribalta tanto attesa quanto meritata.