Emerson Palmieri al Napoli, è una necessità oltre che una volontà. Ma al momento siamo sempre nel campo del desiderio, perché il Napoli prima di affondare il colpo deve risolvere i problemi interni. “Lista sospesa, diciamo così, considerando che il diktat del momento sono le cessioni: la storia è chiara, chiarissima, perché il club ha bisogno di contenere i costi e ridurre il monte ingaggi dopo aver visto sfumare a un millimetro dal traguardo quella maledetta cinquantina (di milioni di Champions), ma allo stesso tempo anche i discorsi del signor Luciano continuano ad essere dettagliati e precisi” scrive Corriere dello Sport.
Terzino sinistro per il Napoli: tutte le insidie
Se il Napoli riuscirà a prendere Emerson Palmieri avrà fatto un mezzo capolavoro. Si, perché quelle scellerata partita Napoli-Verona continua a pesare come un macigno, ecco perché continua ad essere citata dopo mesi. Senza quei soldi il Napoli si ritrova con un Aurelio De Laurentiis non disposto a premere sull’acceleratore del mercato. Ed allora ecco quel questioni da risolvere:
- Le cessioni: Il Napoli deve vendere se vuole comprare, anche perché ha due terzini di ruolo in rosa. Mario Rui ha detto che vuole restare e giocarsi le sue chance con Spalletti. Ghoulam è alle prese con l’ennesimo recupero ad un infortunio ed il suo ingaggio lo rende poco collocabile sul mercato.
- Il prezzo di Emerson Palmieri: il Napoli lo vuole in prestito. Il neo campione d’Europa è in scadenza di contratto e non ha rinnovato col Chelsea, questo rende impossibile la formula del prestito. Il Chelsea spara alto per il cartellino: 18 milioni di euro, soldi che gli azzurri non vogliono spendere.
Esiste un piano per cercare di racimolare soldi liquidi da investire, almeno in parte su Emerson Palmieri. Il Napoli è pronto a cedere Tutino e Ounas, spera di racimolare circa 20 milioni di euro. Sarebbero aria fresca per le casse azzurre, ma nel mercato dei tentennamenti i tempi sono dilatati per tutti.