A Dimaro arrivano i Droni 2.0. Macchine molto più evolute delle precedenti. Sarri vuole migliorare la difesa del Napoli anche con la tecnologia.
di Pasquale Tina Repubblica
Ecco i Droni 2.0
Dimaro-. Sono ormai i protagonisti del ritiro del Napoli sotto la gestione Sarri. E così basta alzare lo sguardo per rendersene conto. Sono i droni 2.0 (di ultima generazione). Rappresentano lo strumento ideale per studiare al meglio gli allenamenti tattici del gruppo. Il meccanismo è quello ormai conosciuto: Sarri e i suoi collaboratori danno le direttive prima della seduta ai “piloti” e poi ricevono il filmato con tutti i movimenti in modo da poterli analizzare con calma.
Di conseguenza Sarri vuole migliorare la difesa del Napoli
E i primi giorni del raduno a Dimaro che Sarri vuole migliorare la difesa del Napoli in vista della prossima stagione. i Droni hanno fornito un’indicazione esatta sul chiodo fisso.La difesa è stata il punto dolente del Napoli. Gli azzurri hanno incassato 39 gol, terzo miglior ruolino di marcia dopo Roma (38) e naturalmente alle spalle dei bianconeri di Allegri, un’autentica fortezza con appena 27 centri sul groppone. Il Napoli non è lontanissimo, ma un salto di qualità è necessario per inseguire con determinazione il sogno scudetto.
Macchine molto più evolute delle precedenti
I Droni del Napoli sono macchine molto più evolute delle precedenti. Sono dotati infatti di telecamere per riprese a 4k e sensori anticollisione, che proteggono il volo del drone a 360° evitandogli il rischio di andare a sbattere, specialmente durante il volo automatico (legale anche in Italia, sempre se avviene sotto l’occhio del pilota).Sarri usa i Droni dai tempi dell’ Empoli. Quella toscana fu infatti al prima società a dotarsi delle macchine volanti proprio per volere dell’allenatore Bagnolese.