Rassegna Stampa

De Laurentiis crede nella rimonta, ma il Napoli poteva già essere in zona Champions

Aurelio De Laurentiis vuole e crede nella qualificazione Champions League del Napoli, gli azzurri hanno due punti di svantaggio su Juve e Atalanta ma una partita in meno.

Si parte dalla note positive: tredici punti contro Benevento, Bologna, Sassuolo, Milan e Roma hanno ridato ossigeno ad una squadra falcidiata dalle assenze ed in piena crisi di identità e risultato. Altra nota positiva è il modo in cui sono arrivati questi punti, gli azzurri, soprattutto contro Milan e Roma hanno fatto vedere di aver ritrovato stimoli, fiducia e gioco, magari non sempre spumeggiante, ma sicuramente nettamente migliore rispetto a quello di qualche settimana fa. Ecco perché De Laurentiis crede nella qualificazione Champions League del suo Napoli. Il patron azzurro ha appianato le divergenze con Gattuso per un bene superiore, i rapporti con il tecnico sono buoni, ma questo non esclude che a fine stagione il divorzio è quasi scontato.

Ma si parlava di note positive e Corriere dello Sport mette in evidenza un altro aspetto: il Napoli di De Laurentiis è in piena corsa Champions League ma ha anche il vantaggio degli scontri diretti con l’Atalanta (ed anche con la Roma ndr). Un fattore non da poco se si pensa che in un campionato di Serie A anomalo come quello 2020/21 qualche squadra potrebbe arrivare a pari punteggio al termine dello stesso. In questo quadro di ripresa generale il Napoli può mangiarsi le mani per quei due punti persi con il Sassuolo. Un vero e proprio suicidio collettivo dove hanno sbagliato praticamente tutti. Gattuso a far entrare a pochi minuti dalla fine Manolas (che ha causato il rigore) fuori condizione fisica, ma anche Bakayoko e Di Lorenzo. Insomma un festival dell’errore che hanno fatto perdere due punti preziosi al Napoli. Punti che potevano portare già ora, con la gara con la Juve da recuperare, gli azzurri in piena zona Champions League.