Calcio Napoli

CorrSport – Il Napoli è un affare: c’è la fila di investitore USA

Il Napoli di Aurelio De Laurentiis viene considerato un affare per gli investitori, negli USA ci sono tanti fondi interessati.

Corriere dello Sport ritorna sulla notizia lanciata nella giornata di ieri, con De Laurentiis che negli USA ha intercettato anche diverse proposte di acquisto. Una società solida, importante, senza debiti e con buoni risultati sportivi. Questo può mettere in vetrina il presidente del Napoli, che ovviamente può presentare un parco giocatori di tutto rispetto, oltre ad una società snella dal punto di vista manageriale, che non avrebbe bisogno di rivoluzioni se dovesse cambiare proprietà.

Fondi USA interessati al Napoli

Ecco quanto scrive Corriere dello Sport: “Le indiscrezioni sull’interesse di investitori esteri nel Napoli non devono sorprendere. Stando alle indiscrezioni di Mergermarket il gruppo De Laurentiis potrebbe seriamente valutare tra diverse manifestazioni di interesse e il viaggio del presidente negli Usa può agevolare i contatti. Il Napoli ha tutte le carte in regola per essere un obiettivo appetibile: zero debiti e un equilibrio economico consolidato.

Da quando De Laurentiis l’acquisì dal fallimento, nel 2004, quella è una storia di successo sia sotto l’aspetto sportivo che finanziario. Sul campo il Napoli è tornato, in meno di vent’anni, dalla C al suo ruolo storico di protagonista del massimo campionato e oggi perfino della scena europea, col primo posto nel girone di Champions. La vittoria di uno scudetto che pare in rampa di lancio sarebbe il coronamento di questo tragitto entusiasmante. Con la gestione De Laurentiis il Napoli ha prodotto anche 60 milioni aggregati di utile (erano 137 fino a l Covid), accumulato 126 milioni di patrimonio netto e oltre 100 milioni di cassa. Il Napoli non ha nulla da migliorare sul fronte della capacità gestionale, sotto il profilo dell’equilibrio economico-finanziario e della qualità tecnica. Può invece crescere moltissimo sul fronte della capacità di generare ricavi, sfruttando un brand che inizia
ad essere associato (anche oltre i confini nazionali) ad una squadra di successo oltre che a una città molto affascinante“.