Aurelio De Laurentiis ha le idee chiare sul rinnovo di contratto di Lorenzo Insigne. Il Napoli vuole un contratto di quattro anni variabile nel tempo. La posizione del presidente del Napoli non cambierà, come apparso chiaro dalla sua ultima uscita a Piazza Plebiscito. Il Napoli con De Laurentiis ha lanciato un ultimatum ad Insigne. Parole che sono definitive, a meno che non accada davvero qualcosa di imprevedibile che al momento è molto difficile da contemplare.
Contratto Insigne: la strategia di De Laurentiis
Ecco quanto scrive Il Mattino sulle novità del contratto del capitano del Napoli, Lorenzo Insigne:
La proposta per la permanenza fino al 2025 o al massimo 2026 (anche qui: il Napoli non vuole un accordo di 5 anni) prevederà che ci sia una parte molto variabile dello stipendio.
In gergo: bonus. In poche parole, molto dipenderà, di anno in anno, dal piazzamento in Champions, dai gol e dalle presenze.
De Laurentiis non si smuoverà da questa posizione, c’è poco da fare. Questo il ragionamento del Napoli, poi tutto può ancora succedere.
Con questa tipologia di contratto proposta da De Laurentiis ad Insigne sarà complicato trovare un accordo. Al momento l’agente del calciatore, Vincenzo Pisacane resta sulla sua posizione. In una intervista il procuratore di Insigne ha fatto sapere che l’offerta del Napoli non può essere accettata perché al ribasso. È qui che si arena la trattativa, perché nessuna delle parti vuole fare un passo avanti. Ed allora restano in piedi le altre soluzioni. La prima è l’addio a parametro zero a gennaio. La soluzione più probabile in questo momento. Insigne piace all’Inter di Marotta. La soluzione MLS è stata scartata dall’agente di Insigne.
Al momento le parti in causa resteranno così come sono, in attesa che il tempo porti consiglio oppure all’inevitabile soluzione dell’addio. Anche perché non ci sono molte altre strade per dialogare.