Auriemma: “Napoli ancora in corsa per lo scudetto. Nazionale? Servono più italiani in Serie A”

Intervenuto a Stile TV durante la trasmissione “Salite sulla giostra”, il giornalista Raffaele Auriemma ha espresso il suo punto di vista su Napoli-Milan e sullo stato del calcio italiano, con toni critici e diretti.
Sulla sfida con il Milan:
“È l’ultima spiaggia per il Napoli? Assolutamente no. Io dico che con 85 punti si vince lo scudetto, quindi non si può parlare di ultima spiaggia. Se anche dovesse perdere domenica, vincendole tutte da qui alla fine può comunque arrivare a quota 85. Il campionato è ancora aperto.”
Sulla Nazionale e la FIGC:
“Se l’Italia non si qualificherà ai prossimi Mondiali, l’attuale presidenza federale dovrà essere rimossa, anche perché difficilmente si dimetterebbe. Spalletti si trova costretto a pescare da una rosa ristrettissima di calciatori italiani: sono sempre meno quelli che giocano in Serie A. È mai possibile che nessun calciatore del Milan venga convocato in Nazionale?”
Auriemma ha poi lanciato una proposta forte:
“Nei dilettanti si obbliga l’utilizzo di calciatori nati nel 2004, 2005 e 2006. Perché in Serie A non si impone l’impiego minimo di cinque italiani? Forse è contro le normative europee, ma nel calcio bisogna avere il coraggio di fare scelte forti. Altrimenti la Nazionale continuerà a collezionare figuracce. Manca una vera cultura calcistica, e chi governa fa finta di non vedere.”