De Biasi: “Udinese può impensierire l’Inter. Conte uomo vero, darà tutto fino alla fine”

De Biasi: "Il Napoli può battere chiunque. Hysaj lo farei giocare sempre"

Gianni De Biasi, ex allenatore dell’Udinese e calciatore dell’Inter, è intervenuto a 1 Football Club su 1 Station Radio, commentando i temi caldi del campionato e il futuro di Antonio Conte.

Su Udinese-Inter:

“L’Udinese sta facendo un buon campionato, è una squadra fisica, coriacea, con equilibrio e continuità. Contro l’Inter sarà complicato, ma può dire la sua. Dovesse fermare i nerazzurri, la lotta scudetto potrebbe riaprirsi. Tuttavia, l’Inter è in condizione ottimale e tutto sembra girare a suo favore.”

Su Oumar Solet, accostato al Napoli:

“Ha 25 anni, è nel pieno della maturità e ha già esperienza. Se il Napoli l’ha messo nel mirino, è perché ha fatto tutte le valutazioni. Le qualità ci sono, e credo possa adattarsi bene al gioco di Conte.”

Sul Bologna di Italiano:

“Ha raccolto l’eredità di una squadra che già lo scorso anno ha fatto bene. Ha perso pezzi importanti, ma con un dirigente come Sartori riesci sempre a ricostruire. È uno dei migliori in Italia, anche se lavora nell’ombra. Anni fa avevamo provato a portarlo al Torino, firmò anche un contratto, ma poi non se ne fece nulla.”

Sull’arrivo di Tudor alla Juventus:

“Conosce bene l’ambiente. È determinato, diretto, cercherà di lavorare sulla mentalità. La Juve non ha avuto un tracollo, ma ha rallentato: le sconfitte con Fiorentina e Atalanta hanno fatto traboccare il vaso. L’obiettivo primario è la Champions, fondamentale anche per l’aspetto economico.”

Su Milinkovic-Savic accostato al Napoli:

“Sta facendo una grande stagione, ha qualità tecniche e fisiche notevoli, è un portiere moderno. Potrebbe fare il salto, ma non so quanto il Torino voglia privarsene. Vanoli ha fatto un ottimo lavoro, e Milinkovic-Savic è stato decisivo.”

Su Conte e le voci sul futuro:

“Smentire può alimentare ancora di più le voci. Meglio restare concentrati. Antonio è un uomo serio: oltre al contratto, conta il legame morale con squadra e città. Darà tutto fino all’ultima partita, come ha sempre fatto.”