Le Interviste

Campoccia (vice presidente Udinese): “Napoli, Osimhen fa paura ma magari gli facciamo lo scherzetto”

Il dirigente parla ai microfoni di Radio Marte

Stefano Campoccia parla di Udinese-Napoli a Radio Marte, il vice presidente dei friulani analizza la partita valida per la quarta di Serie A. Sia l’Udinese che il Napoli vengono da un ottimo inizio di campionato, con i friulani che hanno raccolto ben 7 punti, mentre il Napoli è a punteggio pieno. “Tutta Napoli starà aspettando come giusto che sia, la squadra merita i successi che ha ma cercheremo di fargli uno sgambetto. La spinta di chi tifa per altri? Questo è sempre così, per tutte le partite. Spalletti ci conosce bene? Ora faccio gli scongiuri, ce la vediamo stasera. Sarà una bellissima partita, entrambe le squadre sono forti. Il Napoli ha una bellissima esperienza europea e ora c’è l’adrenalina per essere capolista. Noi siamo reduci da 3 ottime gare, il gruppo è molto carico“.

Campoccia, vice presidente dell’Udinese parla anche dei punti di forza della squadra bianconera: “Gotti ha saputo creare empatia all’interno del gruppo, l’allenatore parla al cuore delle persone e nell’anima dei ragazzi che sono ogni volta di Paesi diversi e molto giovani, il tema dell’ambientamento è molto serio. L’Udinese è una vetrina importante, chi arriva da noi si innamora perché l’ambiente è molto sereno e professionale. Ora c’è anche il brivido di vedere la squadra partire bene dopo stagioni sfortunate. Ci sono contenuti tecnici, si esprime un buon calcio. Speriamo che prosegua questo equilibrio magico tra aspetto tecnico e mentale“.

Campoccia fa un riferimento anche al brutto inizio di stagione della Juventus, ferma a due punti in classifica: “La classifica? L’ho vista stamattina, vedere la Juventus così in basso è sorprendete, così come lo è anche per il Cagliari, sono coincidenze astrali. Ma c’è una qualità che poi dovrebbe trovare una quadratura.
Come mai Udinese e Napoli non fanno più affari? Ci sono buone relazioni, evidentemente le società quando possono si guardano perché sono due società serie, il Napoli è un cliente ricorrente e c’è da aspettarsi a ogni finestra qualcosa. Il nostro modello non può non vedere il meccanismo della maturazione dei ragazzi e alcuni fenomeni, come De Paul, che poi non possono restare più del tempo necessario. Anche a Napoli è successo, paradossalmente. Per non vedere numeri da paura a livello economici bisogna ragionare da aziendalisti. So che questo fa male, anche a me che sono tifoso, ma per stare in Serie A bisogna fare così“.

In chiusura il vice presidente dell’Udinese aggiunge: “Al Napoli toglierei Osimhen, calciatore che ha fatto paura l’altra sera. Ma noi dobbiamo fare il nostro, la difesa ha gli strumenti per poterlo fare. Chi decisivo dei nostri? Mi piacerebbe che Deulofeu ripetesse la stessa partita contro la Juve“.

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