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Clamoroso: L’Italia blocca le mascherine dirette in Campania. De Luca pronto alla guerra

L’Italia blocca 70000 mascherine dirette in Campania. Il governatore Vincenzo De Luca pronto alla guerra contro le altre regioni.

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L’emergenza Coronavirus rischia di traforarsi in una vera e propria guerra tra regioni. La Campania, pur avendo subito tagli enormi alla sanità e pur ricevendo meno della metà dei fondi di Lombardia è veneto è risultata tra le più impegnate ed efficaci contro la diffusione del Coronavirus.

Dall’ospedale Cotugno di  Napoli è partita l’idea di utilizzare il Tocilizumab, “farmaco anti-artrite“ sulla base dell’esperienza dei medici cinesi. I risultati di questi giorni sono ottimi. Il farmaco è stato somministrato successivamente anche a Milano (San Raffaele), Bergamo, Fano, a Roma (Spallanzani) e verrà anche utilizzato negli ospedali pugliesi come annunciato dal presidente Michele Emiliano. Nonostante ciò nelle ultime ore 70000 mascherine dirette in Campania sono state bloccate.
Il giornalista e scrittore Maurizio Zaccone ha raccontato la vicenda sulla propria pagina Facebook:

BLOCCATE MASCHERINE DIRETTE IN CAMPANIA

Nel lungo discorso di De Luca oggi sono emersi alcuni fatti importanti, che vi voglio riassumere.

Emergenza mascherine: mancano, lo sappiamo, in tutta Italia. Sia quelle “ordinarie”, per la gente, sia quelle mediche, più sofisticate. La Asl NA1 ha effettuato un ordine in Turchia di 70.000 mascherine, la Asl NA2 per altre 70.000 con il proprio fornitore (italiano).
Nel primo caso la Turchia ha bloccato alle frontiere tutto, perché ha avuto i primi casi di Covid-19. Sia gli ordini della Regione Campania che quelli “nazionali”.

Per il secondo ordine, effettuato all’azienda Ambra, società italiana, con la quale l’Asl si rapporta con forniture dirette, è l’Italia stessa invece ad aver bloccato il carico (sembra la Protezione Civile).

Non so se è chiaro. L’Asl, nell’emergenza nazionale, si adopera e cerca di reperire il materiale del quale necessita. Lo trova, e l’Italia stessa glielo blocca. Perché?

De Luca quindi ricorda alcune cose. Cioè che la Campania è stata la prima regione a dare disponibilità di posti letto di terapia intensiva per liberare posti in Lombardia, Veneto ed Emilia.

E ricorda poi che 3 giorni fa si è riunita la Commissione Nazionale Salute per decidere il riparto tra le regioni dei fondi del Fondo Sanitario Nazionale.
La Campania riceve 171 milioni di euro in più perché siamo usciti dal commissariamento, perché abbiamo avuto gran parte dei fondi della premialità (avendo aumentato la griglia dei livelli essenziali di assistenza).
Ma, nonostante questo incremento, la Campania continua ad essere L’ULTIMA REGIONE D’ITALIA PER I TRASFERIMENTI SANITARI.

Ad oggi (nonostante questo incremento), ogni cittadino campano ha 46 EURO IN MENO RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE (1878 a cittadino, da noi 1832).
Con questo riparto, la Campania riceve €45 in meno rispetto al Veneto, € 39 rispetto alla Lombardia, € 60 rispetto all’Emilia, € 30 rispetto al Lazio. Procapite“.

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DE LUCA PRONTO ALLA GUERRA

Zaccone sul blocco delle mascherine aggiunge: “La Campania, dice De Luca, ha accettato di non porre problemi quest’anno, nonostante lo “squilibrio permanente e intollerabile”. E aggiunge:
“Lo tolleriamo, scegliendo di tacere quest’anno, per essere ancora la Regione della solidarietà, della responsabilità, della fraternità nei confronti di cittadini italiani che stanno peggio di noi.
Ma sia chiaro a tutti questo; che già la Regione Campania STA FACENDO ATTI DI GENEROSITA’ che non so quante altre regioni avrebbero fatto. Se però ci rispondete bloccando un camion che ci porta le mascherine, allora no, allora facciamo la guerra…”.

Non lo so se noi faremo la guerra. Ma sbloccate rapidamente quei camion, e poi chiedete scusa“.

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