Secondo Raffaele Auriemma, Lozano sarà a Firenze per la prima uscita stagionale degli azzurri in serie A. Ancelotti ha un’idea sul Messicano.
Comincia l’avventura di Hirving Lozano al Napoli. La società è impegnata in questi ultimi giorni di mercato per regalare a Carlo Ancelotti un trio da sogno: Icardi, Lozano e James. Il giornalista di Radio Marte, Raffaele Auriemma, ha raccontato gli ultimi movimenti degli azzurri.
AURIEMMA ANNUNCIA LOZANO A FIRENZE
“Hirving Lozano è atteso a Roma, forse già stasera, dove atterrerà con un volo proveniente da Eindhoven, insieme con moglie e famiglia allargata.
Da programma dovrebbe effettuare domani le visite mediche di rito a Villa Stuart, anche se il club sta studiando una strategia per sottrarlo alla prevedibile calca. Come nel caso di Kostas Manolas“.
L’IDEA DI ANCELOTTI SUL MESSICANO
Auriemma su Lozano aggiunge: “Carlo Ancelotti prepara la trasferta di Firenze, dove sabato sera la squadra debutterà in campionato.
L’intenzione del tecnico è quella di portare subito con sé anche Lozano per regalargli un primo assaggio di Napoli. Di come intende utilizzare il messicano però, il tecnico azzurro ne ha già parlato anche con il diretto interessato. El Chucky sarà un jolly utilizzabile su tutto il fronte offensivo: ideale sulle corsie, da sperimentare nei panni di falso 9, un po’ meno indicato sulla trequarti, dove il messicano avrebbe meno spazi per incidere con i suoi scatti fulminei“.
FABIAN RUIZ IN LUOGO DI JAMES
“In vista di Firenze, per quel posto che difficilmente alla fine sarà occupato da James Rodriguez (può restare al Real Madrid), il candidato numero uno è Fabián Ruiz. Mertens per il momento non potrà sfidarlo al ballottaggio, dovendo disimpegnarsi ancora una volta nei panni del centravanti, in luogo di Milik.
Il polacco, oltre a essere al centro di voci di mercato, tra il sogno Icardi e il mancato rinnovo, si è allenato col contagocce dalla tournée americana in poi a causa di qualche noia muscolare.
Aspettando Maurito o l’alternativa Llorente, che potrebbe accettare di fare un passo indietro sullo stipendio pur di restare ad altissimi livelli, il reparto offensivo resta un cantiere aperto. In attesa di ulteriori movimenti in entrata“.