Napoli, sogno scudetto e città in delirio: «Tutto è nelle mani degli azzurri»

Scontri Cagliari-Napoli

Un urlo lungo 230 chilometri, da Monza a Bologna, passando per ogni quartiere di Napoli. Il gol di McTominay, seguito a distanza ravvicinata da quello di Orsolini, ha acceso una città intera. Il Napoli è tornato in vetta alla classifica e i tifosi ora credono al sogno chiamato scudetto. Cinque partite e quindici punti separano la squadra di Antonio Conte dalla gloria.

«Ho esultato al gol del Bologna come se fosse il nostro», racconta Luigi Picardi, presidente del Tribunale di Napoli Nord e tifoso appassionato, intervistato da Il Mattino. «Ora bisogna pensare solo al campo: Conte deve isolare tutto il resto e concentrarsi sul rettilineo finale». Niente polemiche, niente tensioni tra panchina e società: solo la corsa, fino alla fine.

Il fattore Buongiorno
Secondo il magistrato Tullio Morello, sarà fondamentale recuperare pedine importanti: «Con Buongiorno il Napoli può arrivare pronto all’ultima curva. Servirà un gruppo al completo e compatto per chiudere il cerchio». E sul calendario: «Sulla carta è favorevole, ma niente è scontato. Ogni partita può nascondere insidie, anche quella a Lecce».

Cene scaramantiche e spirito di gruppo
A raccontare un aneddoto prezioso è il comico Mariano Bruno, volto noto di Made in Sud e ospite a cena con la squadra prima del successo di Monza. «Ho rivisto quell’aria positiva che già respiravamo con Spalletti due anni fa», ha detto a Il Mattino. «Tutti uniti, tutti convinti. Anche più affiatati di prima. La società, lo staff e i calciatori vogliono vincere. L’Inter? Ha subito un colpo pesante, difficile da digerire».

Con lui anche Ciro Giustiniani, che aggiunge: «Quella sera non era il momento per parlare di tattica, ma si vedeva che il gruppo c’è, forte e unito. I fratelli Conte ci hanno accolto da veri appassionati, e con Lele Oriali c’è il giusto equilibrio tra serietà e leggerezza».

Verso il traguardo
«Ora dobbiamo dare il 200%», conclude Giustiniani. Il popolo partenopeo lo sa: tutto è nelle mani del Napoli. E stavolta, nessuno vuole lasciarselo sfuggire.