Amir Rrahmani, difensore del Napoli, ha parlato della sua esperienza con Luciano Spalletti e si è complimentato con Osimhen e koulibaly.
NAPOLI, AMIR RRAHMANI A KISS KISS
Amir Rrahmani, difensore del Napoli, sta vivendo un momento magico. Il kosovaro ha scalzato Manolas dalle preferenze di Spalletti e con Koulibaly sta formando una coppia quasi impenetrabile.
Il difensore azzurro, ha parlato della sua esperienza in azzurro e delle ambizioni della squadra ai microfoni di Radio Goal, programma in onda sulle frequenze di Kiss Kiss:
Nazionale”Per me è un grande onore essere il capitano del Kosovo: sono felice di rappresentare la mia nazionale. Siamo solo all’inizio del campionato, abbiamo fatto bene finora, ma la strada è ancora lunga. Mi sono subito trovato bene con i miei compagni di squadra, siamo un bel gruppo e speriamo di continuare così. Dopo gli impegni con le nostre nazionali siamo pronti per affrontare il Torino”.
Napoli: “La città è innamorata della squadra, c’è tanto entusiasmo in giro. Ma noi sappiamo che dobbiamo tenere i piedi per terra”.
Osimhen: “Arriva sul pallone sempre prima di tutti. In quelle palle a metà strada. Victor Osimhen, con la sua velocità, riesce sempre ad anticipare gli avversari”.
Luciano Spalletti: “Grazie a lui siamo più uniti rispetto al passato. Noi ci fidiamo di lui, stiamo attenti a seguire le sue direttive. Il segreto è che siamo molto uniti”.
La difesa: “Siamo molto affiatati, ma il merito è da condividere con tutti i calciatori. Noi facciamo bene perché supportati alla grande anche di centrocampisti e attaccanti”.
Goal alla Fiorentina: “Abbiamo visto una rete realizzata dal Borussia Dortmund e l’abbiamo applicata al campo. Il video lo avevamo visto la mattina e l’abbiamo provato il pomeriggio”.
Koulibaly: “Kalidou è un grande uomo e un calciatore fortissimo: per me è un onore giocare con lui”.
Juric: “Le sue squadre non sono mai semplici da affrontare, sono aggressive, affrontano gli avversari a uomo per tutto il campo. Sarà molto dura affrontare il Torino”.
Tifosi: “L’anno scorso, quando sono venuto a Napoli, giocavamo senza tifosi e non era sport quello. Abbiamo bisogno della nostra gente”.
Palle inattive: “A volte è difficile fare goal, ci sono tante squadre che si mettono tutte in difese e le palle inattive possono diventare fondamentali”.
Europa League: “Siamo ancora rammaricati per la sconfitta contro lo Spartak, ma speriamo di riscattarci fin dalla prossima partita”.
Obiettivi: “Il campionato è ancora lungo, ma ci piacerebbe che la classifica finale di serie A a maggio restasse così, sarebbe un sogno”.