La famiglia De Laurentiis deve vendere il Napoli o il Bari per risolvere il problema delle multiproprietà, così come imposto dalla Federazione. Al momento Aurelio De Laurentiis è proprietario del Napoli mentre Luigi De Laurentiis, figlio dell’imprenditore cinematografico, è presidente della società pugliese. Dopo il caso Salernitana la Federazione ha dato una stretta alle multiproprietà La FederCalcio che ha deciso che non sarà più possibile avere per nessun presidente le multiproprietà. Nessuno più potrà avere due squadre professionistiche in Italia anche se non dello stesso campionato. Il tuto dovrà risolversi entro la stagione 2024/2025.
Vendere il Napoli o il Bari questa la scelta dei De Laurentiis che al momento non hanno ancora deciso. Nelle ultime ore si è fatto sentire Luigi De Laurentiis che alla Gazzetta dello Sport ha detto: “Stiamo già valutando con i nostri legali ogni tipo di evoluzione. E’ stato davvero scorretto imporre un limite temporale, noi come altri abbiamo investito grosse cifre”. La cessione della SSC Bari sembra essere una delle principali possibilità per risolvere il problema delle multiproprietà, ma non l’unica strada da intraprendere.
Vendere Napoli o Bari: quanto incassano i De Laurentiis
A questo punto la famiglia De Laurentiis deve fare una scelta strategica. Possono decidere di continuare a puntare sul Napoli, stabilmente tra i top 20 club al mondo, oppure decidere di far crescere il Bari, così come fatto in passato con il club campano. Ovviamente tra vendere il Napoli o il Bari c’è molta differenza economica. Qualora De Laurentiis decidesse di cedere la SSC Napoli allora potrebbe ricavare una cifra tra i quattrocento ed i seicento milioni di euro. Un investimento che potrebbe essere assicurato da qualche gruppo americano o arabo, che stanno investendo moltissimo nel calcio. Un esempio è il recente acquisto del Newcastle da parte dello sceicco Mohammed bin Salman.