De Laurentiis dovrà cedere Napoli o Bari entro due anni. Gravina vara la nuova riforma sulla multiproprietà dei club nel mirino anche Lotito con Lazio e Salernitana.
GRAVINA STOP ALLA MULTIPROPRIETÀ DEI CLUB
Il presidente Figc Gravina è intervenuto sul tema delle multiproprietà dei club , argomento che interessa molto da vicino Aurelio De Laurentiis per Napoli e Bari e Lotito per la Lazio e la Salernitana:
“Il 30 porteremo in Consiglio Federale la norma contro le multiproprietà tra società di calcio. Daremo il tempo tecnico per le situazioni in atto, ma non ci saranno più deroghe. Ci sarà solo la possibilità di avere squadre nel mondo dilettantistico e professionistico, ma ripristineremo il principio dello Statuto federale che vieta qualunque forma, non di controllo, ma qualunque forma di partecipazione, anche l’1%. Così risolviamo definitivamente questo problema“.
LA RIFORMA DEL CALCIO DELLA FIGC
Gravina ha poi parlato della riforma del calcio: “Tutti pensano che la riforma del calcio passa attraverso la riforma dei campionati. Certo è fondamentale, ma se la riduciamo ad una semplice operazione matematica serve un ragioniere. Non è la mia riforma. La mia riforma è culturale. La cultura nel mondo del calcio credo che sia uno degli elementi più complessi da costruire e su quello sto investendo energie“.
DUE SERIE B
Il presidente federale ha proseguito il discorso: “Verranno a formarsi una Serie A, una Serie B, una Serie C Elite (quest’ultime due in un’unica lega professionistica dal 2024-25), una Serie C semiprofessionista e poi il dilettantismo con Serie D Elite e Serie D. Tuttavia, per una vera rivoluzione culturale servono norme in grado di dare stabilità. Una di queste: bandire la multiproprietà”.