Marino: “Napoli, Juve Stabia e Avellino? Una Campania protagonista. Ora sogniamo tre squadre in Serie A”

l calcio campano torna a brillare. Napoli, Juve Stabia e Avellino sono le eccellenze del momento e Pierpaolo Marino, ex dirigente di Napoli, Avellino e Udinese, analizza il fenomeno in un’intervista rilasciata a Il Mattino.
“Non è un caso che la Campania sia tornata protagonista”, spiega Marino. “Sono quelle contingenze cicliche che si ripetono, ma parliamo comunque di una regione che nel calcio meriterebbe ancora di più”.
Il manager evidenzia come il successo nasca da “progetti sostenibili dal punto di vista economico-finanziario”, precisando che “pensare che chi spende di più vince sempre è un errore che porta inevitabilmente a problemi”.
Parlando delle tre realtà, Marino non fa distinzioni nette: “Il Napoli ha vissuto l’anno del riscatto, la Juve Stabia è una splendida sorpresa e l’Avellino è il ‘lupo che torna ad azzannare’. Noblesse oblige: tornano i tempi belli”.
Sul fattore delle proprietà italiane non ha dubbi: “È motivo di orgoglio. Gente del posto che si assume il rischio d’impresa con passione”.
Se deve scegliere chi l’ha sorpreso di più, non ha esitazioni: “La Juve Stabia. Dal Napoli mi aspettavo un percorso simile dopo l’arrivo di Conte. All’Avellino sono sorpreso che ci abbia messo un po’ a decollare”.
E sul valore aggiunto per ognuno: “Conte per il Napoli, Lovisa per la Juve Stabia e D’Agostino per l’Avellino”.
Marino immagina anche un futuro ambizioso per il calcio campano: “Avellino e Salernitana possono arrivare in Serie A con progetti solidi. Non abbiamo nulla da invidiare alle squadre del Nord o alle proprietà straniere”.
Non manca una nota dolente su Salerno: “Mi dispiace molto. Non capisco cosa stia accadendo. La passione della piazza è impareggiabile, ma a volte il trauma della retrocessione è difficile da superare se non si cambia radicalmente”.
Infine, le percentuali: “Avellino promossa in B al 90%, Juve Stabia ai playoff all’80% e scudetto al Napoli al 51%”.