Repubblica: Il Napoli festeggia la Supercoppa “Ma la stagione non finisce qui…”

Repubblica: Il Napoli festeggia la Supercoppa “Ma la stagione non finisce qui…”

La trasferta araba del Napoli si chiude nel modo migliore: con la Supercoppa in bacheca e con David Neres che si prende la copertina a forza di gol. Il brasiliano, decisivo con una doppietta nella finalissima contro il Bologna e già in rete nella semifinale col Milan, ha firmato tre centri in 180 minuti, trascinando gli azzurri in una settimana perfetta: due successi netti e nessuna rete incassata. È il quadro tracciato da Marco Azzi su la Repubblica Napoli, che individua però nei vertici societari e tecnici i veri architetti del trionfo.

Perché al di là dell’exploit di Neres, la Supercoppa di Riad rafforza il peso della coppia De Laurentiis-Conte, indicata da la Repubblica Napoli come la chiave della nuova fase azzurra. Conte, in una stagione e mezza, ha già messo insieme due titoli: allo scudetto di maggio ha aggiunto la Supercoppa, confermando un impatto immediato e vincente. Parallelamente, De Laurentiis aggiorna il suo personale palmarès: sette trofei nella bacheca presidenziale, un bottino che – come ricorda Marco Azzi su la Repubblica Napoli – rende la sua gestione la più vincente della storia moderna del club.

Il rientro a Napoli è stato rapidissimo e senza sconti. Atterraggio alle 7.30 a Capodichino, stanchezza evidente e un centinaio di tifosi ad attendere la squadra, ma la festa è durata pochissimo: il calendario impone di voltare pagina. Domenica alle 15 c’è Cremonese-Napoli per chiudere il 2025 in campionato, ma l’orizzonte più ingombrante è gennaio, con una maratona di otto partite. Per questo, sottolinea la Repubblica Napoli, la squadra ha avuto solo qualche ora di riposo per smaltire jet lag e fuso orario: subito ripresa a Castel Volturno, doppia seduta.

La Supercoppa, intanto, ha garantito un punto fermo: il Napoli chiuderà la stagione con almeno un titolo, obiettivo dichiarato ad inizio anno da De Laurentiis e Conte. E questo consente agli azzurri di affrontare con meno pressione le tre competizioni ancora aperte: Serie A, Champions League e Coppa Italia. Come evidenzia Marco Azzi su la Repubblica Napoli, la continuità ad alti livelli è già blindata; adesso si tratta di provare ad alzare ulteriormente l’asticella.

Arrivano segnali positivi anche dall’infermeria. Oggi a Castel Volturno verranno valutate le condizioni di Olivera e Beukema, che sperano di tornare disponibili già per Cremona. Restano fuori De Bruyne, Anguissa e Gilmour, mentre Lukaku è rientrato stabilmente in gruppo: un dettaglio non secondario in vista del tour de force. E proprio l’emergenza, paradossalmente, ha finito per esaltare il Napoli: nonostante l’infermeria piena, gli azzurri si sono presi un trofeo meritatissimo e hanno trovato nel nuovo modulo la scintilla per valorizzare soprattutto Neres e Hojlund, i due uomini simbolo della Supercoppa.

Le parole dei protagonisti confermano il cambio di passo. Neres festeggia con misura: «Sono felice di aver segnato, certo, ma alla fine conta solo il successo della squadra. Ora dobbiamo concentrarci sul campionato». Hojlund, invece, celebra la scelta estiva con un messaggio chiaro, postando la foto col trofeo: «Ecco che aspetto ha una grande decisione». Un’intesa che, come conclude la Repubblica Napoli, potrebbe rendere la vita complicata a chiunque: il Napoli riparte da un titolo, ma soprattutto da una coppia offensiva che promette scintille.