VANTAGGIO TECNICO IRREGOLARE: McLaren penalizzata | Rientra in gioco anche la Ferrari

mclaren (alvolante) - napolipiu
Le vittorie di inizio stagione non bastano a placare le polemiche: arriva una pesante squalifica per la McLaren.
La stagione 2025 di Formula 1 è partita con un cambio netto di protagonisti. Dopo anni in cui Red Bull e Ferrari si sono contese la scena, è la McLaren a prendersi i titoli dei giornali. In tre gare ha già raccolto vittorie, podi e, soprattutto, la leadership in entrambe le classifiche, Piloti e Costruttori. Un avvio che ha sorpreso tutti, ma che arriva dopo mesi di lavoro mirato e una rivoluzione tecnica avviata già a metà della scorsa stagione.
Lando Norris è il simbolo di questo nuovo corso. Dopo anni di crescita, errori e talento inespresso, il britannico è ora in vetta al mondiale, con una costanza che ha messo in difficoltà persino Max Verstappen. Ma anche Oscar Piastri ha dimostrato di essere un secondo pilota solido e strategicamente perfetto. Il suo contributo è stato determinante per il successo della squadra nelle prime uscite, come dimostra la spettacolare doppietta nel GP della Cina.
Merito anche di una MCL39 che vola: aerodinamica affinata, stabilità nelle curve e una gestione gomme quasi impeccabile. Il nuovo pacchetto tecnico progettato a Woking sembra essere riuscito dove altri team hanno fallito: rendere la monoposto veloce sui rettilinei ma anche docile nei tratti misti. A detta degli ingegneri, il segreto starebbe in un approccio “ibrido” all’efficienza aerodinamica, che ha permesso alla McLaren di massimizzare le prestazioni senza compromettere l’affidabilità.
Il team principal Andrea Stella ha mantenuto un profilo basso, preferendo lasciare che fossero i risultati a parlare. “Siamo contenti, ma sappiamo che la stagione è lunga e difficile. L’obiettivo è restare competitivi ogni weekend”, ha detto. La strategia, almeno finora, sta pagando: la McLaren non solo è davanti, ma dà l’impressione di poter dettare legge anche nei prossimi appuntamenti, con aggiornamenti tecnici già previsti per Imola.
Un retweet che riapre il caso
Eppure, nel paddock c’è chi non è convinto che tutto sia così lineare. A rompere l’equilibrio è stato Joe Verstappen, padre di Max, che ha repostato su X un video in cui si noterebbe una flessione anomala dell’alettone posteriore della McLaren ad alte velocità. Una semplice mossa social? Forse. Ma quel gesto ha scatenato reazioni a catena e riportato in superficie vecchie polemiche sul limite tra innovazione e irregolarità tecnica.
Il video mostra il componente posteriore della MCL39 piegarsi leggermente sui rettilinei, generando così un vantaggio in termini di velocità massima. Red Bull, che già aveva sollevato dubbi, ha colto la palla al balzo. Pierre Waché, direttore tecnico del team austriaco, non ha usato mezzi termini: “È un comportamento abbastanza visibile. È chiaro che ci sia qualcosa da rivedere”. Anche la FIA, che già aveva varato due nuove direttive sul tema, ora si trova costretta a monitorare nuovamente la situazione.
Ferrari osserva, e spera
A beneficiare di un’eventuale penalizzazione potrebbe essere la Ferrari, apparsa competitiva ma ancora alla ricerca del ritmo perfetto. Se la McLaren dovesse incappare in una sanzione o fosse costretta a modificare la propria vettura, le Rosse di Maranello avrebbero una chance importante per rientrare in lotta. In un campionato così equilibrato, anche un piccolo cambiamento può ribaltare le sorti del mondiale.
Al momento, non ci sono accuse formali, ma il clima si è fatto incandescente. Quel retweet di Jos Verstappen non è passato inosservato e ha risvegliato le tensioni. Il paddock sa bene che in F1 ogni dettaglio conta. E se davvero l’alettone McLaren fosse oltre i limiti consentiti, allora le prime gare del 2025 potrebbero essere solo l’inizio di un caso tecnico destinato a far discutere a lungo.