Bartosz Bereszynski dichiara che il Napoli è la squadra più forte d’Italia ed onorato di essere qui. Poi parla di Zielinski e Milik
Bartosz Bereszynski, nuovo calciatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club azzurro, per presentarsi pubblicamente ai tifosi: “Chiamata del Napoli? E’ successo tutto prima di Natale, è un grande momento per me. Un onore vestire la maglia azzurra, quella della squadra più forte d’Italia. Voglio fare il meglio possibile e raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Napoli è una squadra fortissima, con ragazzi speciali. Ho parlato diverse volte con il mister, devo adattarmi visto che si gioca ogni tre giorni e non c’è tanto tempo. Mi è capitato di passare al Napoli proprio in vista della partita contro la Sampdoria, è stato emozionante. Sono stato sei anni lì, una gara speciale. E’ stato importante portare tre punti a casa per noi, ma già ci prepariamo per il match contro la Juventus, dobbiamo fare il meglio possibile”.
Si avvicina Napoli-Juventus. Siete pronti? “Conosco Zielo da tantissimi anni, anche in Nazionale parliamo tantissimo. Mi ha spiegato che la partita contro la Juventus qui è speciale, i tifosi la sentono molto. Quindi noi faremo di tutto per farli felici, è questo il nostro obiettivo per la prossima sfida, lavoriamo al massimo per questo”.
Qual è il rapporto con Zielinski? “Parlavamo di Napoli, di come si vive in città già prima. Qui ci hanno giocato tanti polacchi, anche Milik per esempio, sono il terzo arrivato. E’ una città bellissima, mi piace tantissimo. Ma sono concentrato sul campo per raggiungere tutti gli obiettivi”.
Come hai vissuto il Mondiale? “Giocare una manifestazione del genere è sempre speciale, sono molto contento di averlo disputato. Ho giocato anche a sinistra, diversamente dal mio ruolo naturale di destra, ma non è un problema. Io faccio sempre quello che mi chiede l’allenatore, posso giocare su entrambe le fasce senza alcun problema, cerco sempre di dare il massimo ed adattarmi”.
Primo approccio con il gruppo del Napoli? “Già dal primo minuto ho sentito che il Napoli è formato da grandi ragazzi, lo spogliatoio è molto unito, giorno dopo giorno mi troverò sempre meglio, ma sono stato messo a mio agio già dal primo minuto”.
Bereszynski confida di aver stretto una bellissima amicizia con Quagliarella
Che rapporto hai con Quagliarella? “Fabio è un grandissimo, ogni tanto parlava in napoletano e non capivo niente. Cercherò di impararlo, è una cosa nuova e bella. Dopo sei mesi in Italia ho imparato l’italiano anche per rispetto della gente del posto, farò di tutto per imparare cose nuove di qui, anche la lingua napoletana. Mi piace moltissimo”.
Quanto è importante vincere per distanziare la Juventus? “Una vittoria contro di loro sarebbe fondamentale, restiamo concentrati per fare la partita con la testa sgombra. Sono sicuro che siamo più forti noi”.
Che rapporto hai con Milik? “E’ un mio compagno di nazionale, come Szczesny, ma durante la gara non si guardano queste cose. Sarà un avversario come gli altri. Sono due i polacchi della Juventus, sono sicuro che saremo contenti noi a fine partita”.
Napoli è un punto d’arrivo della tua carriera? “Ho sempre dato il cento per cento in carriera, ma non sono arrivato a Napoli per fare la controfigura, voglio lasciare il segno. Anche se sono consapevole che davanti ho l’esterno più forte del calcio italiano, come Giovanni Di Lorenzo che è veramente fortissimo. Ma sono qui anche per imparare e dare il massimo, voglio dare il mio contributo al Napoli e ritagliarmi un po’ di spazio”.