Sabatini: «Milan-Napoli sarà spettacolo. Serie A esaltante, troppi infortuni»

Sabatini: «Milan-Napoli sarà spettacolo. Serie A esaltante, troppi infortuni»

Walter Sabatini analizza il momento del calcio italiano e lo fa partendo da uno degli appuntamenti più attesi della stagione. Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal, il dirigente sportivo ha acceso i riflettori sulla sfida tra Milan e Napoli e sullo stato di salute della Serie A.

«Milan e Napoli sono due grandi squadre e giovedì sarà uno spettacolo – ha spiegato Sabatini – arrivano a questa competizione con percorsi un po’ strani dall’inizio della stagione, ma restano due club di altissimo livello». Un giudizio che si allarga al campionato: «La Serie A è diventata esaltante, con tante squadre in vetta alla classifica. È un torneo vivo, combattuto, che offre grande interesse».

Sul Milan, Sabatini sottolinea la crescita nonostante le difficoltà: «È una squadra forte, che ha acquisito forza e autorevolezza con l’inserimento di Rabiot. Gli infortuni stanno condizionando il percorso, ma resta una formazione di alto livello». Proprio il tema degli stop fisici è uno dei punti che più preoccupano il dirigente: «Sono scandalizzato dai tanti infortuni in tutte le categorie. I numeri sono impressionanti».

Particolare attenzione viene posta su una tipologia di problema ricorrente: «Uno degli infortuni più frequenti è quello al bicipite femorale, spesso recidivo. Sono convinto che non sia un problema legato ai carichi di lavoro o alla qualità dell’allenamento. C’è qualcosa di più profondo che va analizzato».

Nel suo intervento, Sabatini ha parlato anche della Juventus, indicando un futuro di crescita: «Porterà il club a un livello molto alto, i miglioramenti saranno costanti e puntuali. I bianconeri saranno in corsa per tutti gli obiettivi».

Infine, una precisazione netta sulle voci che lo accostano alla Fiorentina: «Non sto per firmare con la Fiorentina, non ho avuto alcun contatto. Preferisco non parlarne troppo, perché stanno vivendo un dramma sportivo e spero possano uscirne presto». Ma la porta resta aperta: «Se mi chiamassero, accetterei sicuramente. La Fiorentina è un grande club».