Paolo Ziliani afferma che Juventus- Napoli verrà recuperata. Il giudice sportivo ha commesso un grosso errore.
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Secondo Paolo Ziliani, la partita Juventus-Napoli verrà recuperata e giocata. I 3 punti attribuiti alla Juventus e il punto di penalizzazione inflitto al Napoli saranno cancellati.
Il giornalista sulle pagine de IL FATTO QUOTIDIANO, spiega l’errore del giudice sportivo e le possibili conseguenze. Ecco cosa scrive Ziliani:
“De Laurentiis avrà ragione di Agnelli. E Ronaldo dovrà sfidare Mertens e Insigne e batterli sul campo per portare i tanto discussi 3 punti alla Juventus. Così accadrà: e non per una questione di etica, di ragionevolezza e di sportività (per quanto importanti questi valori siano), ma per una questione giuridica. Perché è lo stesso giudice sportivo Mastrandrea, nelle motivazioni rese note mercoledì scorso, ad avere reso le sue decisioni indifendibili”.
LA CANTONATA DEL GIUDICE SPORTIVO
“Il Napoli merita di avere partita persa, ha motivato il giudice. Perché aveva il tempo di predisporre ed effettuare il viaggio alla volta di Torino nella giornata di sabato, cosa divenuta poi impossibile all’indomani al manifestarsi dell’emergenza emersa dai “chiarimenti da ultimo forniti” dalla Asl napoletana (chiarimenti che secondo Mastrandrea rappresentano i “motivi di forza maggiore” che invece al sabato sarebbero mancati).
Ma è una stupidaggine. Intanto è il giudice stesso ad ammettere l’esistenza di “motivi di forza maggiore“. Che lui rintraccia solo nel provvedimento della Asl di domenica (ore 14:13) contraddicendo se stesso, se è vero che è lui stesso a definirlo come “chiarimenti da ultimo forniti “.
Se di “chiarimenti” si tratta, essi riguardano la comunicazione del giorno prima, sabato, che costituiva già “l’ordine dell’Autorità sanitaria” che il Napoli era tenuto a rispettare. Dice il giudice sportivo: l’ordinanza dell’Asl è arrivata domenica quando già il Napoli aveva disdetto la trasferta. Ma prende un granchio perché la comunicazione che conta è di sabato, e a seguito di essa il Napoli ha annullato il volo per Torino; mentre la domenica nessun fatto nuovo è avvenuto”.
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LA COMUNICAZIONE DELLE ASL
Ziliani aggiunge: “Nelle comunicazioni di sabato e domenica l’Asl napoletana afferma sempre la stessa cosa, e nella seconda non fa altro che motivare e rafforzare ulteriormente la prima. Quindi i “motivi di forza maggiore” che il Napoli, secondo Mastrandrea, avrebbe avuto il diritto di accampare per non raggiungere Torino solo la domenica, erano chiari a tutti fin da sabato. Non partendo, il Napoli non ha fatto altro che comportarsi in modo irreprensibile tutelando tra l’altro anche gli interessi dei tesserati Juventus”.
ETICA SMARRITA NEL CALCIO
“Questo per quanto attiene alla questione giuridica. Ci sarebbe poi la sfera che attiene al buon senso, all’etica e al senso di umanità che il mondo del calcio da noi pare ormai avere definitivamente smarrito. Una settimana prima di Juventus-Napoli era successo che il Genoa, che aveva raggiunto Napoli solo all’ultimo momento (l’orario del match era stato posticipato dalle 15 alle 18) dopo aver avuto dapprima un giocatore (Perin) e poi un secondo (Schone) positivi al Covid-19, all’indomani della partita giocata contro il Napoli aveva avuto un’esplosione di infettati (addirittura 22) avendo il Covid un’incubazione non controllabile. Ebbene, con la positività di Zielinski prima e di Elmas poi il copione sembrava potersi riproporre con tutti i rischi che anche il club di Agnelli avrebbe corso, pure per Juventus-Napoli. E sì, ora possiamo dirlo: fu davvero un’ottima cosa non giocare“.
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