Fagioli ha iniziato il percorso terapeutico per superare la dipendenza dal gioco, secondo Ziliani il post di replica alle critiche è stato un errore comunicativo.
Nicolò Fagioli, talentuoso centrocampista della Juventus, ha avviato presso l’Ordine degli Psicologi del Piemonte il fondamentale percorso riabilitativo per provare a sconfiggere la dipendenza da gioco d’azzardo che lo ha portato a una pesante squalifica di 12 mesi, di cui 5 di stop effettivo e 7 con sospensione condizionale.
Una notizia positiva, con la speranza che il giovane calciatore riesca a liberarsi da questa patologia comportamentale che rischia di comprometterne la carriera. Ad accompagnare Fagioli in questo delicato cammino ci sono professionisti come lo psicologo della Juve e uno specialista nei disturbi da dipendenza.
Tuttavia, a poche ore dall’avvio del percorso riabilitativo, è arrivata via social una risposta piuttosto infelice da parte dell’account certificato di Fagioli. Alle critiche e provocazioni dei tifosi rivali del Piacenza, il calciatore si è vantato dell’ingaggio milionario ottenuto con il prolungamento fino al 2026 con la Juventus.
ZILIANI BACCHETTA FAGIOLI
Il giornalista Paolo Ziliani ha commentato il post di Fagioli ridendo l’atteggiamento del calciatore bianconero, arrogante e poco consono al momento, oltre che controproducente a livello comunicativo. Forse su questo aspetto caratteriale e comportamentale c’è ancora parecchio lavoro da fare per Fagioli e il suo entourage. Il silenzio sarebbe stata la scelta migliore dopo la squalifica per scommesse, invece che alimentare polemiche sterili.
“Ieri, sulla pagina Facebook “Piacenza Memes” – per chi non lo sapesse Fagioli è nato a Piacenza dove vive tuttora la sua famiglia -, i tifosi del Piacenza, notoriamente rivali della Cremonese, il club in cui Fagioli ha militato e si è rivelato, hanno pubblicato le foto appaiate di Fagioli in maglia grigiorossa e di Bassanini, la 17enne promessa del Piacenza (che gioca in Serie D), accompagnandole con queste didascalie.
FAGIOLI. “Per emergere sceglie la Cremonese e la riporta in A dopo 30 anni, va alla Juve ma finisce nel giro del calcio scommesse e si rovina la carriera”.
il commento a questo post apparso a nome dell’account certificato nicolofagioli, e poco dopo cancellato, non è certo stato il massimo: “Se Fagioli si è rovinato la carriera con un rinnovo al 2028 con tot milioni l’anno… beato lui!”.
Ziliani ha poi aggiunto: “E insomma, io non so se a scrivere queste parole sia stato Nicolò in persona, il suo social media manager, un familiare: resta il fatto che se l’unico argomento valido che Fagioli e il suo entourage hanno per mettere a tacere le punzecchiature dei piacentini è il gloriarsi dei milioni che il ragazzo si è messo in tasca spuntando alla Juventus un rinnovo di contratto vantaggiosissimo – e non proprio educativo, se proprio vogliamo dirla tutta – avvenuto nel bel mezzo di una pesante squalifica per un reato odioso non solo sotto il profilo umano ma anche professionale, beh, converrete con me che c’è da mettersi le mani nei capelli.
Una cosa è certa: puoi anche smettere di scommettere, ma se le modalità di comportamento restano quello dello sbruffone, dello smargiasso e del fanfarone, gli orizzonti resteranno quelli di oggi: tristi”. Ha concluso Ziliani.