Hamsik verso la Cina, ma un capitano non va via così…
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A metà stagione, in un San Paolo semi deserto, un capitano, soprattutto, Marek Hamsik non può andare via così da Napoli.
Non si tratta di egoismo o altro, ma di un semplice dato di fatto. Qualunque sia la cifra, qualunque sia il motivo o il problema, Marek Hamsik deve terminare la stagione con la maglia azzurra. Deve essere salutato, applaudito da un San Paolo esaurito, per rendergli omaggio in un caldo pomeriggio di maggio. Così come hanno fatto, prima di lui, grandi capitani.
Ma sopratutto se c’è ancora la possibilità di alzare un ultimo trofeo con la maglia che ha onorato per 12 anni, non c’è alcun motivo per andare via.
Un capitano non va via così. Un capitano che ha illuminato e oscurato una città con la sua cresta. Che ha fatto innamorare di se compagni e tifosi. Un capitano simbolo di una squadra e di un amore sconfinato per città e tifosi.
Sappiamo che nei nostri cuori sarà una storia infinita, ma non può finire così.
Lasciate ai tifosi la possibilità di poter urlare ancora “Hamsik”, di potersi arrabbiare o elogiarlo ancora. Date la possibilità, anzi datti ancora la possibilità, mio amato capitano di poter baciare ancora una volta la nostra maglia.
Perchè un capitano non può andare via così, alza la cresta e comanda per un’ultima volta la squadra partenopea.
Mariana Di Maio
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