Luciano Spalletti, ha tacciato alcuni giornalisti di essere : “spaventatori professionisti”. Ecco chi erano i destinatari delle affermazioni del tecnico del Napoli.
SPALLETTI CONTRO GLI “SPAVENTATORI PROFESSIONISTI”
Luciano Spalletti, durante la conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Torino, aveva punzecchiato alcuni giornalisti sul caso Insigne:
“Prima si cercava la reazione alla sconfitta in Europa League contro lo Spartak Mosca, poi lo spauracchio era diventata la Fiorentina e infine ora si parla già della serie di gare che ci aspetta e del mancato rinnovo di Lorenzo Insigne.
Ci sono degli ‘spaventatori professionisti’ che creano questo clima di eterna attesa verso qualche inconveniente, mentre io, che di solito passo per uno che vede sempre i fantasmi, preferisco concentrarmi sugli aspetti positivi, come il rientro di tanti giocatori”.
CHI SONO GLI SPAVENTATORI PROFESSIONISTI?
A chierano destinate le parole di Luciano Spalletti? Il Direttore del quotidiano Il Mattino, Federico Monga, ne ha parlato nel corso della trasmissione Il Bello del Calcio, su Canale Otto:
“L’allenatore si riferiva a una sola testata: Il Mattino. Noi parlammo di un summit nel centro di Napoli dell’agente dell’attaccante con Bill Manning, presidente del Toronto, Lino Di Cuollo, uomo chiave della MLS e Andrea D’Amico, storico agente e intermediario. L’incontro, tuttavia, avrebbe avuto solo risvolti di carattere finanziario e non destinati a un futuro approdo in America dell’attuale capitano del Napoli”.