Calcio Napoli

Sabatini chiede scusa a Spalletti: Svelato un retroscena sulla telefonata

Sabatini chiama Spalletti per chiarire l’equivoco, sui casi Totti e Icardi, che fece sbottare il tecnico del Napoli in diretta tv.

Dopo la partita contro l’Eintracht, Luciano Spalletti, l’allenatore del Napoli, si è lamentato di aver sentito qualcuno parlare delle vicende che lo avevano coinvolto con Totti e Icardi. Sandro Sabatini, giornalista con Mediaset, ha ricostruito l’evento, spiegando come l’allenatore del Napoli avesse messo l’auricolare per l’intervista nel momento in cui Sabatini stava parlando della carriera di Spalletti.

Sabatini, nel post-Champions League show “Pressing” su Italia 1, ha dichiarato: “Luciano ha avuto delle situazioni in carriera che non erano esclusivamente di campo, tecniche e tattiche. Parliamo ovviamente di Totti alla Roma e della situazione di Icardi all’Inter.”

“C’è il sospetto che durante le sue esperienze, in certi momenti particolari, sia alla Roma che all’Inter, abbia disperso un po’ di energie, un po’ di tempo, e abbia avuto più stress rispetto a quello che ha a Napoli. Qui a Napoli, invece, sta semplicemente facendo il lavoro di allenatore senza fattori esterni, ed è sinceramente un capolavoro quello che ha costruito.”

Successivamente, Sabatini ha chiarito la situazione spiegando di essere stato frainteso, poiché la sua intenzione era semplicemente di fare un complimento all’allenatore, come gli ha spiegato durante una telefonata privata grazie al numero fornito dall’ex difensore e amico comune di Spalletti, Fabio Galante. L’equivoco è stato chiarito.

Sabatini conferma di aver ha parlato della carriera di Spalletti al di fuori del campo, menzionando gli episodi con Totti e Icardi rispettivamente alla Roma e all’Inter. Il giornalista ha elogiato il lavoro attuale di Spalletti con il Napoli e ha suggerito che i fattori esterni hanno contribuito allo stress e alla perdita di energia che l’allenatore ha sperimentato nei suoi club precedenti. Infine, Sabatini ha spiegato che Spalletti  ha frainteso la situazione e che la sua intenzione era quella di elogiare l’allenatore, non di criticarlo.