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Roma-Napoli: All’Olimpico, ancora cori razzisti.

Olimpico, ancora cori razzisti. Quattrocento tifosi  del Napoli non residenti in Campania oggetto di cori ed insulti razzisti.

Scrive il Mattino

Olimpico, ancora cori razzisti

ROMA. Non sono tantissimi i tifosi del Napoli all’Olimpico ma ci sono e fanno festa con gli azzurri a fine partita. Almeno in 400 nel settore ospiti, quello vietato alla vendita dei tifosi azzurri residenti in Campania ma aperto per tutti quanti gli altri. Tifosi napoletani anche in altri settori dello stadio.

I più numerosi appartengono come di consueto al Napoli Club Bologna, capitanati da Maurizio Criscitelli, ci sono poi quelli del Club Napoli Brindisi e di altri club sparsi per l’Italia.

Un pomeriggio da ricordare dopo le delusioni degli ultimi quattro anni e le sconfitte puntuali. Stavolta il Napoli ha piazzato il colpo che mancava da sei anni, dalla doppietta di Cavani e a Roma per i tifosi azzurri è festa grande. La vittoria del riscatto dopo la rabbia per il ko di Torino contro la Juventus caratterizzato dagli errori arbitrali di Valeri.

Festa grande all’Olimpico, grande attenzione da parte delle forze dell’ordine per una partita di quelle considerate ad alto rischio. Allo stadio sono in poco più di trentamila, la curva sud è vuota per protesta, ma durante il match contro il Napoli si sentono i ori« Vesuvio lavali con il fuoco», gli stessi di Torino e di sempre quando il Napoli gioca in trasferta. Pomeriggio filato via liscio sotto il profilo dell’ordine pubblico, prima, durante e dopo la partita.

Un po’ di tensione dopo il novantesimo in tribuna stampa con qualche tifoso giallo rosso della Monte Mario: tutto rientrato rapidamente con l’intervento degli steward. L’entusiasmo dei tifosi azzurri dallo stadio Olimpico si è spostato alla stazione Termini quando il Napoli è partito in treno poco dopo le 19, lo stesso che gli azzurri avevano trovato il giorno della vigilia, e che hanno poi ritrovato all’arrivo a Napoli con un centinaio di fans in attesa, tra cui anche i genitori di Insigne e di Sepe.

La vittoria di Roma ha riportato la carica all’ambiente dopo il ko contro la Juventus nella semifinale di andata di coppa Italia e quello in campionato contro l’Atalanta.