Ripetere Inter-Juve la richiesta degli avvocati napoletani alla Figc contro gli errori arbitrali che hanno indirizzato la vittoria della Juventus a Milano contro l’Inter, influendo, di fatto, anche sulla corsa per la conquista dello Scudetto. Il procedimento legale sarà notificato a tutti gli organi istituzionali.
RIPETERE INTER-JUVE
Gli avvocati napoletani si mobilitano contro gli errori arbitrali che hanno indirizzato la vittoria della Juventus a Milano contro l’Inter, influendo, di fatto, anche sulla corsa per la conquista dello Scudetto. Gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, infatti, sono pronti a presentare un esposto alla Figc per la ripetizione di Inter-Juventus. Il modello da seguire è quello della class action, per questo hanno avviato una raccolta firme sulla piattaforma change.com che stanno diffondendo attraverso i social network. In meno di una giornata sono state già oltre un migliaio le adesioni raccolte.
LA RICHIESTA DEGLI AVVOCATI NAPOLETANI ALLA FIGC
“L’arbitraggio offende i valori dello sport. Presenteremo un esposto a firma di migliaia di tifosi non solo del Napoli per chiedere alla Federazione Gioco Calcio, come già fatto in casi meno eclatanti dalla Fifa di decretare l’annullamento e la ripetizione della partita di Milano falsata da decisioni arbitrali ingiustificabili” scrivono gli avvocati, riferendosi alla ripetizione di Sudafrica-Senegal, gara valida per le qualificazioni ai mondiali.
“Ci rivolgiamo alle istituzioni per denunciare quanto accaduto e chiedere il rispetto delle regole contro condotte illegittime che possono falsare il campionato di calcio mortificando i valori dello sport” sostengono i legali, che si dicono pronti ad una battaglia di vastissime proporzioni: “La maxi azione legale sul modello delle class-action americane, cioé una causa di gruppo, si preannuncia di grosse proporzioni: pensiamo di arrivare a 50 mila firme e non sarà difficile vista la delusione e lo sconcerto dei veri appassionati dello sport sano”. Gli stessi avvocati hanno definito la loro iniziativa “l’azione del popolo contro il solito sistema oscuro. Sarà – dicono ancora – una delle cause più grandi avviate in Italia”.
PROCEDIMENTO LEGALE
Il procedimento legale sarà notificato a tutti gli organi istituzionali, non ha come obbiettivo primario il risarcimento economico: “I tifosi non vogliono soldi – spiegano i legali – desiderano solo che sia fatta giustizia e che le regole almeno quelle sportive siano uguali per tutti. Questa mobilitazione pacifica e legale va di pari passo con altre decisioni per caso anche meno eclatanti già adottate dalla UEFA con annullamento di partite falsate da decisioni arbitrali errate . Siamo dispostissimi anche a mediare a patto che avvenga una conciliazione nel rispetto delle regole e tutte le partite non siano più caratterizzate da grossolane decisioni arbitrali”.
CASI SOSPETTI
I legali puntano a raccogliere le firme non solo di napoletani ed interisti, ma di tutti i tifosi italiani: “Alla Figc, cui viene chiesto di rivalutare i casi sospetti ed annullare l’ultima partita della Juve, si rivolgeranno non solo i supporter interisti e azzurri, ma anche tutti gli amanti dello sport sano, perché sia accertata la violazione delle regole di trasparenza, correttezza e buona fede in ambito sportivo. E sempre alla Federazione italiana gioco calcio i tifosi chiedono che vengano applicate a tutte le partite le stesse regole ossia espulsione valida per tutti o per nessuno! La Federcalcio non può avere atteggiamenti che facciano sorgere dubbi sui principi e valori dello sport . Ogni tifoso ha diritto a un risarcimento per il danno subito personalmente dal mancato spettacolo calcistico”.
“Alla richiesta di annullamento – chiosano gli avvocati – seguirà un esposto per frode sportiva teso ad accertare anche fatti di eventuale rilevanza penale alla luce delle numerose agevolazioni arbitrali ricevute dalla Juventus nel campionato in essere”.