Cultura Napoletana

Riapre dopo il restauro la chiesa di San Severo al Rione Sanità.

Riapre dopo il restauro la chiesa di San Severo al Rione Sanità. Uno degli  esempi più antichi di amicizia fra Nord e Sud. Taglio del nastro al busto di Totò.

di: Elena Scarici  Cdm

La chiesa di San Severo al Rione Sanità

NAPOLI. Riapre dopo il restauro la chiesa di San Severo al Rione Sanità.

Sarà inaugurata stasera la chiesa di San Severo alla Sanità, gioiello seicentesco ricco di tesori nascosti realizzati dal genio di Dionisio Lazzari, il più innovativo degli allievi dell’architetto Cosimo Fanzago.

L’interno, dalle forme classicheggianti, è in parte scavato nella roccia; si osservano tele di Carcano e De Matteis, e sull’altare maggiore una pregiata tavola tardo cinquecentesca di d’Errico.

Pezzo forte è l’oratorio di Sant’Antonio di Padova, piccolo scrigno barocco, una vera pinacoteca: Luca Giordano, Andrea Vaccaro e Giovan Battista Spinelli sono solo alcuni dei nomi che firmano le ventitré tele che arredano la piccola cappella. Senza dimenticare l’organo decorato e firmato nel settecento da Mancini. Il grande maestro Cimarosa in questa basilica ha imparato a suonare.

Gli interventi hanno riguardato la cupola, la facciata e la riqualificazione della piazzetta antistante.

Uno degli  esempi più antichi di amicizia fra Nord e Sud

Il 29 aprile ricorre la festività di San Severo, vescovo di Napoli dal 364 al 410 ed amico di Sant’Ambrogio, vescovo di Milano.

Per l’occasione sarà presente un delegato del cardinale Angelo Scola, don Luca Bressani, proprio per suggellare un’amicizia fra le due Chiese, i cui segni sono impressi negli affreschi presenti nella piccola catacomba che si trova sotto la chiesa raffiguranti i martiri milanesi Protasio e Gervasio.

«Una basilica e una catacomba che raccontano uno degli esempi più antichi di amicizia fra Nord e Sud, il rapporto affettuoso che legò due eminenti personalità del mondo religioso e culturale della fine del IV secolo, San Severo, vescovo di Napoli, e il lombardo Sant’Ambrogio che si erano conosciuti nel 392 a Capua, al Concilio plenario campano».

Apiega il parroco della Sanità don Antonio Loffredo.

Riapre dopo il restauro la chiesa di San Severo al Rione Sanità.

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Taglio del nastro al busto di Totò.

Successivamente verrà inaugurata anche il busto dedicato a Totò in via Santa Maria Antesaecula, opera del maestro Salvatore Scuotto. Ci saranno il cardinale Sepe e il sindaco de Magistris.

La serata sarà anche l’occasione per presentare il nuovo itinerario turistico dedicato al principe della risata, il Totò Tour, in programma tutti i sabato e domenica su prenotazione.