Repubblica: “Napoli, missione scudetto”
Conte - fonte lapresse - napolipiu.com
UDINE – La missione è chiara e obbligata: archiviare senza drammi Lisbona e ripartire subito in campionato. Il Napoli di Antonio Conte si presenta al Bluenergy Stadium per difendere il primato condiviso con il Milan, ritrovato grazie alle tre vittorie consecutive contro Atalanta, Roma e Juventus. In Serie A gli azzurri hanno mostrato un volto ben diverso rispetto alle difficoltà emerse in Champions League, come sottolinea Marco Azzi su la Repubblica Napoli.
Il calendario, però, non concede respiro. Alle porte c’è la trasferta in Arabia Saudita per la Supercoppa: partenza martedì e semifinale il 18 dicembre a Riad proprio contro il Milan. Il tour de force ha già presentato il conto mercoledì scorso in Portogallo, dove il Napoli è apparso affaticato e ha pagato lo sforzo accumulato. A Udine, però, la capolista è chiamata a stringere i denti: passi falsi non sono ammessi, anche se l’emergenza continua a essere una costante difficile da gestire, come evidenzia ancora Marco Azzi su la Repubblica Napoli.
Le assenze restano numerose e costringono Conte a reinventarsi. Il passaggio al 3-4-2-1 è stato dettato dalle contemporanee indisponibilità di De Bruyne, Anguissa e Gilmour, a cui si è aggiunta anche quella di Lobotka. Giocare senza un regista puro comporta inevitabili problemi di costruzione, emersi in maniera evidente a Lisbona sotto il pressing asfissiante del Benfica. Elmas e McTominay, unici centrocampisti arruolabili, non sono specialisti della gestione del pallone e l’intera manovra ne ha risentito, penalizzando anche gli attaccanti, spesso isolati e poco riforniti, come analizzato da Marco Azzi sulle colonne di la Repubblica Napoli.
Il copione tattico a Udine potrebbe ricalcare quello visto in Champions. Per questo Conte ha lavorato in sala video sugli errori commessi e chiederà alla squadra maggiore verticalità, con la possibilità di saltare il centrocampo attraverso passaggi in profondità, soprattutto se l’Udinese manterrà una linea difensiva alta. Solo accelerando la manovra e portando più palloni alle punte il Napoli potrà rendersi realmente pericoloso. Al resto dovrà pensare il pacchetto arretrato, chiamato a ritrovare quella solidità che in campionato non è ancora tornata ai livelli della scorsa stagione, come sottolinea Marco Azzi su la Repubblica Napoli.
In Friuli servirà il contributo di tutti, anche in un contesto ambientale complicato. La trasferta è stata nuovamente vietata ai residenti in Campania per motivi di ordine pubblico, con il peso ancora vivo degli incidenti del 4 maggio 2023, la notte del terzo scudetto conquistato proprio a Udine. Sugli spalti, però, sono attesi almeno duemila tifosi provenienti dal Centro e Nord Italia. Alla vigilia, a Castel Volturno, la squadra ha ricevuto la visita del cardinale Domenico Battaglia: un momento di auguri natalizi e di ricordo per Daniele, il giovane tifoso scomparso che era diventato la mascotte dello spogliatoio. Anche per lui il Napoli proverà a vincere, prima di tuffarsi nella prossima sfida di una stagione senza pause.
