Calcio Napoli

Zampini contro De Laurentiis: la polemica sulle irregolarità del campionato infiamma il calcio italiano

Le recenti parole di Aurelio De Laurentiis hanno scatenato la polemica. A scagliarsi contro il patron è l’opinionista Massimo Zampini.

Le recenti dichiarazioni del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis riguardo alle presunte irregolarità del campionato di Serie A stanno suscitando un vivace dibattito nel mondo del calcio italiano. In particolare, il noto avvocato e volto di spicco del blog Juventibus Massimo Zampini ha voluto rispondere in prima persona alle accuse del patron azzurro.

CAMPIONATO SERIE A: ZAMPINI ATTACCA DE LAURENTIIS

Attraverso un tweet pubblicato sul suo profilo, Zampini ha attaccato De Laurentiis, sostenendo che non può dare lezioni di limpidezza nel calcio italiano, visto che nel nostro paese chi ha pagato un fenomeno spesso lo ha fatto tramite pseudocessioni di giocatori che poi non sono stati utilizzati.

Il calcio italiano è quel posto magico in cui chi ha pagato un fenomeno anche con le pseudocessioni di 3 ragazzi a caso che non sapevano neanche dove dovessero andare (e infatti non ci andarono) dà lezioni di limpidezza, nega la regolarità dei campionati e a tutti sta bene così“.

Anche se Aurelio De Laurentiis non ha fatto riferimenti precisi ad alcun club nelle sue dichiarazioni, Zampini sembra voler tirare in ballo il caso Osimhen, acquisto record del Napoli avvenuto tramite il pagamento al Lille di 70 milioni di parte fissa (compresa la cessione di 4 giocatori in un’operazione parallela) e circa 10 di bonus non facili (legati ai futuri piazzamenti del Napoli in Champions).

La polemica tra i due personaggi del mondo del calcio italiano sembra destinata a non placarsi. Mentre De Laurentiis continua a lamentarsi delle presunte irregolarità del sistema del calcio italiano, a cominciare dai diritti tv e dalle norme troppo lasche sui bilanci, Zampini si schiera a difesa della Juventus, sostenendo che la regolarità del campionato non può essere messa in discussione da chi ha fatto ricorso a pseudocessioni e altri stratagemmi per acquistare i giocatori migliori.