La Juve rischia punti di penalizzazione o addirittura la retrocessione con l’applicazione dell’articolo 31, c’è chi tira in ballo anche Osimhen.
In questi giorni infuria la tempesta intorno al mondo della Juve. Le dimissioni del Cda sono state un fulmine a ciel sereno, che fanno comprendere la gravità della questione alimentata dall’indagine della Procura di Torino. Fatture gonfiate, falso in bilancio e procuratore pagati in maniera non proprio consona. Ma addirittura ci sarebbero nuove accuse in arrivo per i dirigenti bianconeri. Tutto ancora da verificare con un processo, sia chiaro, ma è evidente che c’è qualcosa di scottante, altrimenti non si sarebbe arrivati alla decisione delle dimissioni. Per la Juventus si parla anche di retrocessione.
Caso Juve e plusvalenze Osimhen: la differenza
C’è chi paragona il caso della Juventus con quello di Osimhen relative a plusvalenze. Anche il giornalista Liberato Ferrara interviene su questo raffronto e dice: “La Juve rischia una penalizzazione di 1 o più punti (teoricamente potrebbe retrocedere) non per le plusvalenze, ma per aver falsato il bilancio. Inutile che qualcuno tiri dentro la storia di Osimhen, questa è tutta un’altra cosa“.
Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha avuto una assoluzione piena per questa vicenda. Ma inoltre la questione plusvalenze per Osimhen non è mai stata messa in correlazione con l’iscrizione al campionato del Napoli. E nello specifico l’articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva, può applicare penalizzazioni o retrocessioni solo nel caso l’illecito sia servito per l’iscrizione al campionato da parte della società. Insomma il Napoli non ha nulla da temere ed in questo momento c’è solo la volontà di molti tifosi bianconeri di provare a trovare del marcio anche in altre società. Aurelio De Laurentiis ha sempre agito nel rispetto delle regole, cercando sempre di avere massima attenzione per il bilancio, senza fare mai il passo più lungo della gamba e senza contrarre mai debiti verso banche o altri istituti di credito.