Alexander Ceferin: “Multe pesantisime per chi non rispetta il Nuovo Fair Play Finanziario“, il Napoli è fuori standard. Aurelio De Laurentiis ha avviato una politica di taglio netto dei costi, anche per venire incontro alle nuove normative Uefa. Chi non rispetta i nuovi parametri e non spende meno di quanto incassa avrà vita molto dura. È questa la nuova imposizione voluta dalla Uefa che fino ad ora con il vecchio FPF non è riuscita praticamente a fare nulla, ora invece ha intenzione di avviare una gestione più sostenibile del calcio.
Nella lunga intervista rilascia a Marca, Ceferin parla anche della nuova Champions League: “È sempre un po’ problematico quando un torneo cambia. Dobbiamo spiegare meglio le cose ai tifosi. Il format proposto è un po’ più complesso rispetto al modello attuale, ma sarà più competitivo ed emozionante, e penso che farà bene all’equilibrio competitivo“.
Nuovo Fair Play Finanziario: la situazione del Napoli
“Anche ora, se hai più soldi, sei più potente. Puoi chiederlo ai club del tuo paese (la Spagna, nda). Ma il punto è che questa è la prima volta che leghe, ECA e UEFA hanno concordato un sistema di sostenibilità finanziaria, il che significa che è equo per tutte le parti. Sono convinto che l’idea sia eccellente. E le multe saranno pesanti se ci saranno delle violazioni” ha fatto sapere Ceferin parlando delle nuove regole imposte dalla Uefa.
Il Napoli con il Nuovo Fair Play finanziario dovrà trovare la sua dimensione, visto che attualmente non è negli standard. Il nuovo regolamento fa tramare i club di Serie A, azienda in fallimento con miliardi di debiti. Secondo l’analisi del Corriere dello Sport il Napoli non rispetta al momento le nuove regole del FPF della Uefa. Ecco quanto scrive: “Se prendiamo i costi delle rose nei club di Serie A in rapporto ai ricavi (includendo tra questi le plusvalenze) la situazione oggi dice: Juve al 101%, Inter 97%, Napoli 108%, Roma 126%, Lazio 99%, mentre il Milan è sulla buonissima strada (80%) e l’Atalanta la più virtuosa col 45%.