L’attore napoletano porta in scena il capolavoro eduardiano in diretta dall’Auditorium Scarlatti. La scelta divide il pubblico, ma lui spiega la sua visione del personaggio.
Dopo il grande successo di “Napoletano? E famme ‘na pizza” dello scorso aprile, Vincenzo Salemme è tornato su Rai 1 con un’impresa ambiziosa. Lo spettacolo è andato in onda giovedì 26 dicembre in prima serata, in diretta dall’Auditorium Domenico Scarlatti della sede Rai di Napoli, dove il commediografo napoletano ha portato in scena “Natale in casa Cupiello”, la commedia “eduardiana” per eccellenza.
Natale in casa Cupiello: Le critiche e la risposta di Salemme
Sui social la messa in onda ha scatenato un acceso dibattito. In tanti hanno apprezzato la nuova versione del capolavoro di Eduardo De Filippo, mentre altri hanno espresso critiche severe sulla scelta di reinterpretare un testo così iconico.
La risposta alle polemiche arriva direttamente da Salemme in un’intervista al Mattino: “Ho interpretato il personaggio senza imitare Eduardo, nel rispetto assoluto della sua drammaturgia. Io non c’azzecco niente con lui, fisicamente non gli somiglio per niente e non ho mai pensato di paragonarmi a lui. Piuttosto, ho cercato Luca Cupiello dentro di me, Vincenzo”.
Le differenze con la versione di Eduardo
Salemme ha poi approfondito la sua visione del personaggio: “Lucariello è il maschio dell’epoca post moderna: invecchia, ma non riesce a maturare. Questo testo risale agli anni Trenta, eppure anticipa l’evoluzione, o involuzione, maschile successiva. Respirando le sue parole ho potuto riscoprire una civiltà culturale che credo si stia affievolendo nel mondo attuale”.
E sulla scelta del testo: “Da molti anni scrivo e interpreto i miei testi, e stavolta volevo scegliere un altro autore: chi meglio di Eduardo? ‘Natale in casa Cupiello‘ è la più emblematica, significativa nel gioco sui sentimenti. È una commedia piena di anima e descrive una famiglia molto riconoscibile nel contesto italiano”.
Il cast completo dello spettacolo di Salemme
Sul palco con Vincenzo Salemme, la sua storica compagnia che vede protagonisti: Antonella Cioli, Antonio Guerriero, Franco Pinelli, Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Fernanda Pinto, Oscarino Di Maio, Agostino Pannone, Pina Giarmanà, Geremia Longobardo, Nuvoletta Lucarelli, Gennaro Guazzo e Marianna Liguori.