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Napoli, quest’anno puoi arrivare fino in fondo anche in Europa League

Europa league, il Napoli si candida tra i protagonisti della competizione continentale. Gli azzurri sfidano il Leicester di Brendan Rodgers

I partenopei iniziano sul difficile campo del Leicester, cercando finalmente di essere competitivi anche nella seconda manifestazione continentale.

Napoli a punteggio pieno dopo 3 giornate di Serie A, dopo una vittoria in rimonta sulla Juventus e con un ambiente e un gruppo squadra in piena fiducia. Non poteva iniziare meglio la stagione per gli uomini di Spalletti, unico tecnico a conquistare i primi 9 punti del campionato nella storia del Napoli, insieme a quello del 2013 targato Benitez.

Il brutto finale della scorsa stagione ha portato in dote agli azzurri la qualificazione all’Europa League e l’urna di Istanbul non è stata di certo benevola nei loro confronti, riservando difficili sfide contro l’ottimo Spartak Mosca e i campioni di Polonia del Legia, ma soprattutto contro il Leicester, che per metà della scorsa Premier League ha difeso il terzo posto e appena un mese fa ha conquistato il Community Shield, battendo il Manchester City di Guardiola. Secondo quanto riportato dai pronostici di Wincomparator sul debutto dei partenopei in Europa League, quella contro le Foxes si prospetta una gara da Over: spettacolo in vista per Leicester-Napoli, insomma. Questa sarà un’edizione di Europa League avvincente e piena di grandi squadre, oltre alle già citate Napoli e Leicester: tra le altre, ci saranno Lazio, Monaco, Lione e Bayer Leverkusen, in attesa di ricevere le terze dei gironi di Champions League.

COME ARRIVA IL NAPOLI ALLA PRIMA DI EUROPA LEAGUE

In casa Napoli, la vittoria con la Juventus firmata da Politano e Koulibaly ha lasciato qualche strascico a livello fisico, soprattutto nel reparto offensivo, dove dovrebbe facilmente ristabilirsi Osimhen, ma non Insigne, assolutamente da non rischiare, vista l’abbondanza di qualità. Mertens è pronto a rientrare in gruppo, anche se in queste prime settimane giocatori come Petagna e Ounas hanno dato segnali incoraggianti. Il folletto francese, tornato in prestito dal Crotone, potrebbe fare staffetta proprio con Mertens, mentre Spalletti potrebbe sfruttare la polivalenza di Lozano, che può giocare su entrambe le fasce. Data la difficoltà e i ritmi della gara, Osimhen potrebbe relegare di nuovo Petagna in panchina.

Dal reparto di centrocampo notizie discordanti, poiché Lobotka e Demme dovrebbero essere indisponibili, privando il Napoli del play-maker. A tale difficoltà potrebbero ovviare le qualità di Zielinski e due tra tre dei giocatori più in forma, come Fabian Ruiz, Elmas ed Anguissa, nuovo acquisto già perfettamente integrato.

In difesa e tra i pali le scelte di Spalletti sono obbligate: il solo Rrahmani pare poter competere (con Manolas) per un posto da titolare, ma Koulibaly e Di Lorenzo scoppiano di salute e lo stesso Mario Rui non ha rivali, visto che Ghoulam potrebbe essere convocato, ma appare quasi impossibile un impiego dal primo minuto. Tra i pali giocherà Ospina, perché Meret è ancora in piena degenza.

QUI LEICESTER

Il Leicester ha investito altri 60 milioni sul mercato, aggiungendo due promesse assolute del calcio, come l’esterno sinistro belga Daka (Di Lorenzo lo ricorda con dispiacere in Belgio-Italia ad Euro 2020) e il regista Soumarè. Questi giocatori si aggiungono ad un gruppo che ha grandi giocatori come i centrocampisti Tielemans e Ndidi, gli esterni Pereira e Castagne, i trequartisti Maddison e Barnes. Gli elementi più noti sono il portiere Schmeichel e la grande punta Jamie Vardy, al quale però il tecnico Brendan Rodgers potrebbe concedere riposo, a vantaggio di Iheanacho.

PRECEDENTI LEICESTER-NAPOLI

Nessun precedente diretto tra Napoli e Leicester, ma i precedenti in terra d’Albione non sono confortanti, con 6 sconfitte, 3 pareggi e nessuna vittoria. Di confortante c’è una condizione non proprio eccezionale degli inglesi, che sono partiti con 2 vittorie e 2 sconfitte in Premier League, scivolando pesantemente sul campo del West Ham e venendo presi a pallonate sabato scorso dal Manchester City. In più, ci sono due precedenti di Spalletti con Brendan Rodgers, con una vittoria per parte e l’eliminazione del tecnico nord-irlandese, in virtù della sconfitta per 1-3 in Liverpool-Zenit, seguita però al 2-0 di San Pietroburgo. C’è da ricordare che Luciano Spalletti, quando era tecnico della Roma, ha centrato per due volte un clamoroso accesso ai quarti di Champions League.

Il Napoli e il suo tecnico, chiamati ad essere finalmente competitivi anche in Europa League, hanno la rosa, la mentalità e l’entusiasmo per rispondere presente anche al difficile esame d’inglese sul campo del Leicester dei miracoli.