Le Interviste

Conte in conferenza: “Ogni partita sarà una battaglia. Dobbiamo sudarci i tre punti e festeggiare ogni vittoria. Mercato difficilissimo, ma tanto di cappello al club”

L’allenatore del Napoli Antonio Conte ha commentato la vittoria dei suoi nella consueta conferenza stampa al termine del match.

Al termine della vittoria per 2-1 contro il Parma, Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato nella sala conferenze dello stadio Maradona, offrendo un’analisi approfondita della partita e delle sfide che la sua squadra dovrà affrontare nel prosieguo della stagione.

“Siamo Orgogliosi dei Nostri Sforzi”

Conte ha sottolineato l’importanza di sudarsi ogni partita, affermando: “Dobbiamo sudarci i tre punti e festeggiare sempre le vittorie. Ogni partita sarà combattuta e ce la dovremo sudare. Abbiamo un percorso da fare. Per come abbiamo affrontato queste tre partite, con un numero ristretto di giocatori, c’è da essere orgogliosi.”

Il tecnico ha poi messo in luce le difficoltà legate alla rosa ridotta, evidenziando la mancanza di cambi a centrocampo e la sfida di iniziare la stagione con il mercato ancora aperto. “Oggi non avevamo cambi a centrocampo, è l’assurdità di iniziare il campionato con il mercato in corso. Aspettiamo giocatori che arrivano l’ultimo giorno e abbiamo poi bisogno di tempo,” ha dichiarato Conte.

Il Caso Lukaku e la Preparazione Fisica

Quando si è parlato di Romelu Lukaku, Conte ha rivelato che il belga ha solo due allenamenti con la squadra. “Gli ho detto di restare fresco. Gli ho chiesto quanto avesse in più, e lui mi ha risposto 30 minuti, forse troppo generoso,” ha spiegato Conte. Lukaku è stato impiegato come sostituto e dovrà adattarsi ai ritmi della squadra.

Il tecnico ha anche menzionato le difficoltà di gestire giocatori come McTominay e Gilmour, che partiranno per le nazionali e ritorneranno solo vicino alla prossima partita contro il Cagliari: “Devono andare in condizione, devono allenarsi. Per McTominay e Gilmour andranno in nazionale e torneranno a ridosso di Cagliari. Diventa davvero difficile”.

Il Ruolo dei Tifosi e le Critiche alla Squadra

Conte ha espresso gratitudine verso i tifosi, sottolineando il loro ruolo cruciale nel sostegno alla squadra.

“Il tifoso ci ha trascinato, non ha smesso mai credere dal primo all’ultimo secondo. Mi riepie di gioia che siano stati ripagati da questa fede cieca. La partita era difficile, l’avevo detto ai ragazzi. Il primo gol che non dobbiamo concedere è un’azione personale che fa 35 metri e poi il rigore. Dobbiamo migliorare su tante cose, dobbiamo vincere più contrasti, siamo stati troppo morbidi. Non dobbiamo illuderci, sono partite che dobbiamo sudare”.

Calciomercato: Difficoltà e Rimpianti

Riguardo al calciomercato, Conte ha riconosciuto le difficoltà affrontate: “E’ stato difficilissimo per noi, bloccato fino all’ultimo per vicissitudine. Se si fosse sbloccata prima quella situazione Osimhen l’avremmo completato, ma il club ha lavorato. C’è stato uno sforzo di tutti quanti, devo essere contento dello sforzo fatto. Mi dispiace per il giocatore, perchè è un peccato ma mi dispiace anche per il club che non ha monetizzato. Mi dispiace anche per me perché non abbiamo copletato quello che dovevamo completare ma il club ha mostrato grande corerenza. Mi va da elogiare il comportamento, tanto di cappello al club”.

Strategie Tattiche e Futuro

Infine, Conte ha parlato delle strategie tattiche adottate e delle future evoluzioni.

“A centrocampo si potrà vedere un atteggiamento divero con i nuovi? Su questo discorso, abbiamo iniziato un percorso tattico in base anche alle caratteristiche dei giocatori. Non potevo pensare al centrocampo a tre avendo solo due centrocampisti. Oggi nel secondo tempo abbiamo iniziato subito alzando gli esterni col 442. Oggi avevo chiesto a Giovanni di stare più abbbottonato per via delle loro ripartenze. L’inserimento di Anguissa ci ha permesso di vincere. C’è bisogno di più tempo, avendo avuto tutti prima avremmo provato più alternative. Cercheremo di dare continuità a quello che stiamo facendo vedendo poi se possiamo fare qualcosaltro. Oggi abbiamo difeso con la linea a 4, con due esterni d’attacco e i due mediani con Romelu davanti. Si può mettere un’altra punta anche ma ci vuole del tempo. Abbiamo prima bisogno di certezze e poi possiamo provare a cambiare le carte”.