Stastiche e numeri per Luciano Spalletti, tecnico del Napoli che si gode il primo posto in classifica in Serie A con 7 vittorie consecutive. Un bottino incredibile che nessuno ha saputo eguagliare in questa stagione. Nemmeno il bel Milan di Pioli, che insegue a due, punti. Nemmeno la corazzata Inter che sulle maglie porta inciso lo scudetto vinto lo scorso anno. Nemmeno la nuova Juventus di Allegri, distante dieci punti dalla capolista. Nei numeri del Napoli di Spalletti si trovano conferme, anche se il calcio non è fatto solo di fredde statistiche. Ma conquistare 7 vittorie di fila dovrà pure significare qualcosa. Perché questi successi sono avvenuti in modalità diverse. Sia con partite in pieno predominio del campo, come con Udinese e Sampdoria ad esempio. Sia soffrendo, come con il Venezia (con l’espulsione di Osimhen) e con la Juventus.
Spalletti: i numeri che fanno la differenza
Il tecnico del Napoli insegue Maurizio Sarri, che nell’anno magnifico dei 91 punti seppe collezionare 8 vittorie consecutive, fermandosi poi proprio contro l’Inter allenata da Spalletti. Fino ad ora a Spalletti non era mai capitato di fare bottino pieno dopo 7 giornate di campionato. Al massimo alla guida de nerazzurri aveva collezionato 19 punti, nello stesso arco di tempo.
Ma le statistiche di Spalletti hanno delle fondamenta solide: il Napoli ha secondo miglio attacco in Serie A con 18 gol, prima c’è solo l’Inter con 22. Ma ha la miglior difesa del torneo: 3 reti subite. I numeri dati dal Corriere dello Sport non dicono tutto. Il Napoli non è solo pragmatismo, ma anche anima e volontà di uscire fuori dalle situazioni complicate. Il gruppo è passato dalla depressione gattusiana all’allegria e la compattezza portata da Spalletti. L’allenatore toscano ha rivalutato tanti calciatori: Ounas (ora fermo per infortunio ndr) Lobotka, Rrahmani. Ma ha anche rilanciato campioni come Fabian Ruiz e fatto esplodere Osimhen, eletto anche miglior giocatore del mese di settembre.