Calcio Napoli

Napoli, Grassani: “Coppa d’Africa cerchiamo un dialogo. Regole severe per i cori razzisti”

L'avvocato del Napoli interviene sulla coppa d’Africa e spiega la strategia del club sui cori razzisti

SSC Napoli, l’avvocato Grassani: “Azzurri penalizzati dalla Coppa d’Africa, stiamo cercando dialoghi internazionali. Cori razzisti? ci vogliono regole severe”.

NAPOLI, L’AVVOCATO GRASSANI SULLA COPPA D’AFRICA

La coppa d’Africa rischia di penalizzare il Napoli, tanti gli azzurri che rischiano di saltare almeno un mese di campionato, tra tutti, Koulibaly, Anguissa e Osimhen. Il Napoli sta cercando una mediazione internazionale per risolvere la questione come ha spiegato l’avvocato del club di Aurelio De Laurentiis Mattia Grassani. L’avvocato della Ssc Napoli ai microfoni di Radio Kiss kiss ha spiegato la strategia del club:

“Coppa d’Africa? Il Napoli non sta trascurando la questione per cercare di dialogare con le organizzazioni internazionali: gli azzurri ne uscirebbero penalizzati. La trasferta in Europa League a Leicester è stata mitigata dall’UEFA e dal Regno Unito e da questo punto ripartiamo. Il tempo gioca dalla nostra e la società sta percorrendo tutti i passaggi per arrivare ad una conclusione positiva”.

La lega di serie A ha dichiarato guerra ai cori razzisti, cosa ne pensa Grassani?

“Non vogliamo più cori razzisti. Ricordo quando a San Siro Koulibaly venne espulso da Mazzoleni per un applauso che rivolse ai tifosi razzisti. Andammo in appello a dire che Koulibaly non avrebbe voluto deridere l’arbitro, ma si riferiva a chi gli rivolse cori razzisti. La priorità della società è di essere intransigente, ci vogliono regole più severe ed un prossimo passaggio a livello di inasprimento delle sanzioni, cancellando da parte della società la responsabilità oggettiva.  

10mila euro di multa per i cori discriminatori ascoltati a Firenze? La discriminazione è uno dei mali che affliggono la nostra società. 10mila euro, per un comportamento grave, è imparagonabile al ritardato inizio della gara, il Napoli ha ricevuto una multa da 5mila euro per questo motivo.

Rinnovo Insigne? Non so nulla, ma da un punto di vista della dinamica di rinnovo contrattuale il mio studio non è stato preso in considerazione in questo momento”.