Antonio Conte sembra ha una sola opzione in Serie A, il Napoli. De Laurentiis riflette sul contratto ma l’intesa non è semplice.
Il Napoli continua a lavorare per assicurarsi Antonio Conte come nuovo allenatore. Stando a quanto riporta il quotidiano il Mattino, il tecnico salentino non avrebbe altre opzioni concrete in Serie A se non quella azzurra. Una consapevolezza che Aurelio De Laurentiis ha ben presente e che lo spinge a prendere tempo prima di definire l’accordo. Ecco cosa scrive il quotidiano napoletano:
Conte ha solo il Napoli
“Per Antonio Conte c’è solo il Napoli in serie A. Il Milan si è defilato e questo De Laurentiis lo sa bene. Ed è il motivo per cui il patron non ha tutta questa fretta. Ieri il numero uno del Napoli era sorridente all’uscita dal Coni, al Foro Italico, dove si è tenuta l‘assemblea di Lega Calcio. A parte la foto con due juventini («Io sono un tipo democratico») non ha fatto altro.
Dopo il ko con il Bologna, De Laurentiis avrebbe chiuso senza indugio con Conte. Poi ha iniziato a ragionare. Conte al Tottenham percepiva uno stipendo da 15 milioni l’anno. Dunque, importante questo scenario per comprendere che Conte (che al Napoli è stato vicinissimo a gennaio) ha due strade davanti a sé: o ignorare l’aspetto economico e “accontentarsi” dell’offerta azzurra oppure mantenere il punto e quindi allontanarsi dal Napoli che a quelle cifre non arriverà mai”.
L’offerta del Napoli
Il Mattino entra poi nei particolari svelando l’offerta del Napoli per Conte:
“De Laurentiis pensa a un contratto di due-tre anni, con l’opzione per il secondo e terzo anno unilaterale a favore del club azzurro. Insomma, ogni primavera il patron deciderebbe se andare avanti. Esattamente come con Garcia, che ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo.
Spalletti aveva un biennale con opzione per il terzo anno. E che il Napoli esercitò con la fredda Pec. Ma è chiaro che se davvero De Laurentiis dovesse dire di sì a un ingaggio da 12-14 milioni lordi più bonus (e il via libera per lo staff tecnico da almeno 4 assistenti), vorrebbe avere mano libera. Cosa non semplice: né l’Inter né il Tottenham l’hanno avuta. Ma magari l’aria è cambiata: d’altronde, Conte non è che ha molte alternative italiane. Anzi, a parte il Napoli proprio nessuna. Da qui l’apertura che è totale.
Apertura non vuol dire che il contratto sta per essere firmato, anzi sono ancora tanti gli intoppi che vanno affrontati. Ovvio, il suo ingaggio consentirebbe fino all’inizio del campionato di siglare una pace con l’ambiente in piena contestazione. E Conte ha bisogno di un nuovo inizio: se, come Carletto Ancelotti, deciderà di pancia, la fumata potrebbe essere facilmente bianca. Il re di Coppe, pur di firmare con il Napoli, a proposito di clausole, concesse al club azzurro di avere le password dei suoi canali social”.