Conte punta su rinforzi strategici, mentre la dirigenza del Napoli deve fare i conti con limiti economici e condizioni aziendali.
NOTIZIE MERCATO NAPOLI. Il Napoli si trova di fronte a un bivio cruciale nel mercato estivo. Con Antonio Conte che esprime sempre più preoccupazione, la dirigenza partenopea è chiamata a rispondere alle esigenze dell’allenatore. Per conquistare obiettivi ambiziosi, Conte ha chiesto l’acquisto di cinque nuovi giocatori, puntando su una rosa di 16-18 titolari.
La richiesta di Antonio Conte
Secondo quanto riportato dal giornalista Francesco Modugno di Sky Sport, Conte ha chiarito le sue aspettative in termini di rinforzi. L’allenatore chiede innanzitutto più varietà e opzioni tattiche per la squadra. Tra i nomi più caldi ci sono Billy Gilmour, per migliorare il palleggio a centrocampo, e David Neres, per aggiungere talento alla trequarti. Non meno importante è Marco Brescianini, che potrebbe rinforzare ulteriormente il centrocampo. Ma il desiderio principale è Romelu Lukaku, la cui esperienza e capacità di segnare gol rappresenterebbero un valore aggiunto significativo.
“Più titolari: sedici-diciotto, e dunque altri 5 acquisti. Più soluzioni con più varietà e più scelte. Il palleggio di Billy Gilmour in mezzo al campo, il talento di David Neres per la trequarti. E Marco Brescianini. Ma soprattutto i chili, le spalle grosse e i gol sotto porta di Romelu Lukaku“.
Le Sfide della Dirigenza
Nonostante le richieste di Conte, la società deve fare i conti con limitazioni economiche e una filosofia aziendale rigorosa. Vincoli che riguardano principalmente i costi degli acquisti e gli ingaggi dei giocatori, elementi che complicano la situazione per il club partenopeo.
“La voce di Conte. Voce del verbo faticare: declinato in vario modo, ma sempre con i toni fermi. E adesso anche preoccupati. In principio sembró una raccomandazione. Con leggerezza. Ora invece è il principio di ogni discorso. E la società ne condivide il pensiero. Ci sono paletti e condizioni da rispettare. I costi, gli ingaggi e una certa filosofia aziendale. Ma la squadra dello scudetto si è ormai oggettivamente ristretta”.