Negli USA guardano con estremo interesse all’ingresso di gruppi di investimento nei club italiani. Attualmente sono già otto le proprietà che sono diventate a stelle e strisce. A Wall Street c’è un documento sulla Sampdoria, con investitori pronti ad entrare in scena, fa sapere il Corriere dello Sport. La vittoria della Conference League da parte di Friedkin con la Roma ha dato ancora più impulso ed interesse agli investitori. Ed al Gala del calcio italiano, ospitato la settimana scorsa a New York, c’erano tanti rappresentanti di fondi di investimento. In queste ore, proprio il quotidiano sportivo, fa il nome di Pual Singer per rilevare il Napoli. Un’idea ed un sogno, che si dovrà confrontare con Aurelio De Laurentiis che pare abbia rifiutato 2 miliardi di euro per un pacchetto completo di tre società.
Chi è Paul Singer, accostato al Napoli
L’entrata in scena di Gerry Cardinale al Milan, sta infiammando ancora di più la platea di investitori americani che vogliono entrare nel calcio italiano. La Serie A viene ritenuto un asset sottostimato, in cui è possibile investire e guadagnare. Corriere dello Sport scrive che “l’idea che gli americani possano fare tutto e subito sta prendendo piede al punto che da settimane investitori e tifosi del Napoli con attività a Wall Street stanno coltivando un’idea a metà tra il gioco e il sogno: convincere Paul Singer, che ha appena ceduto le quote di maggioranza di AC Milan a Cardinale, a uscire completamente dal club rossonero e provare una nuova sfida: acquistare il Napoli. Il tentativo potrebbe finire sul nascere, anche perché Aurelio De Laurentiis darebbe via il club solo davanti a una ‘proposta fole’, ma questo è il momento storico in cui ogni voce che riguarda un club italiano vinea accolta con attenzione“. Paul Singer è il fondatore e partner del fondo Elliott Management Corporation, che investe in aziende che hanno margini di miglioramento e di profitto. Elliott ha gestito il Milan fino a portarlo alla conquista dello scudetto, per poi rivenderlo a Gerry Cardinale di Redbird per 1,3 miliardi di euro.