Il bilancio della notte di San Silvestro nel capoluogo campano: otto minori feriti, due persone raggiunte da colpi di arma da fuoco. 90 interventi dei Vigili del Fuoco in regione.
Il Capodanno 2025 a Napoli si chiude con un bilancio di 36 feriti per i botti, secondo i dati aggiornati alle 7 del primo gennaio. Tra i casi più gravi, un turista 28enne dell’Arabia Saudita, colpito da un proiettile vagante nel quartiere San Carlo Arena.
Il giovane, trasferito d’urgenza dal San Giovanni Bosco al Cardarelli, è ricoverato in terapia intensiva con perforazione del polmone e frattura di una costola, ma non è in pericolo di vita. Una 23enne napoletana è stata invece colpita di striscio al braccio destro da un altro proiettile vagante, dimessa con 10 giorni di prognosi.
Preoccupa il bilancio dei minori: otto i feriti sotto i 18 anni, di cui cinque tra uno e 12 anni. Al Santobono sono stati ricoverati bambini con ustioni e lesioni di varia entità, con prognosi tra i 7 e i 14 giorni. Particolarmente grave il caso di un uomo della zona stabiese, giunto al Vecchio Pellegrini con una mano amputata per l’esplosione di un petardo.
I Vigili del Fuoco hanno effettuato 90 interventi in Campania per incendi legati ai festeggiamenti. Le zone più critiche sono state le periferie (Secondigliano, Ponticelli, rione Traiano e Pianura) e alcune aree del centro storico. A Giugliano, un proiettile vagante ha danneggiato la finestra di un appartamento in via Tolomeo, senza causare feriti.