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Morte Maradona, parla Diego jr: “Tanti dubbi, curato male”

Il figlio del Pibe de Oro parla a Fanpage

La morte di Diego Armando Maradona, un anno dopo ci sono ancora dei punti oscuri, come sottolinea anche il figlio Diego junior. Durante una intervista a Fanpage, Maradona junior ritorna ad un anno fa, quando il 25 novembre del 2020 gli fu data la notizia della morte di Maradona. Da quel giorno ci sono state tante notizie contrastanti, con la magistratura che sta indagando e persone accusate di omicidio. Ombre sulla morte di Maradona, che un anno dopo sono ancora presenti.

Diego Junior: tutti i dubbi sulla morte di Maradona

“Il giorno dopo l’operazione alla testa. Lui stava bene, rideva, scherzava. Era un po’ stonato, ma era normale. Poi mi sono ammalato di Covid e non sono più riuscito a parlargli. In Argentina dicono che è stato ucciso? Noi siamo parte lesa in un processo e non mi posso sostituire. Ma ho un’idea: curato bene non sarebbe morto. Questo è poco ma sicuro. Le responsabilità poi le individuerà la magistratura, ma curato bene non sarebbe morto” dice Diego Armando Maradona Junior a Fanpage.

Nel mirino della magistratura sono finiti i medici che hanno avuto in cura Maradona, ma bisogna attendere ancora l’esito delle indagini. I dubbi restano ed i rimorsi pure, come spiega Diego jr: “Per quanto potevamo essere d’accordo o meno, io le mie sorelle non siamo medici. E le scelte mediche non le abbiamo mai prese noi. Oggi c’è una magistratura che sta indagando su questo. Abbiamo già trovato firme false di papà su tante cartelle cliniche e su questo si sta indagando. Noi non abbiamo mai deciso nulla dal punto di vista medico. L’equipe è stata scelta da Morla“.

Maradona con il figlio Diego.

Maradona jr ammette: “Non mi sono mai fidato. Ma se devo dirti di aver visto con i miei occhi qualcosa di strano, non è mai successo. Si è detto fumasse marijuana: davanti a me mai, eppure sono stato tanto tempo con lui, lo mettevo a dormire. Ma dalle indagini è uscito che fosse vero. Forse è un’abitudine iniziata dopo la mia partenza. Cose gravi non le ho mai viste. Qualche schifezza sì e gliel’ho detto. Ma non decidevo io“.

Poi il figlio di Maradona si lascia andare all’ultimo ricordo felice col padre: “L’ultima volta che sono stato in Argentina, novembre di due anni fa. Lui stava abbastanza bene. Ci siamo divertiti, siamo stati bene. Con mio padre ho passato bei momenti. Con i nipoti era meraviglioso, nonostante fosse un uomo che non aveva una gestione normale delle proprie relazioni“.