La Juventus esce dalla Champions League, ma Gigi Moncalvo è convinto che i bianconeri vinceranno “Scudetto e Coppa Italia”. La squadra di Allegri ha ricevuto una severa lezione dal Villareal che ha dominato nel secondo tempo allo Stadium. Alla fine il match Juve-Villareal è terminato 0-3, con i giocatori spagnoli a fare festa a tutto volume negli spogliatoi. Un’altra lezione di calcio quella subita da Allegri che però non ha fatto drammi: “Chi dice che uscire con il Villareal sia un fallimento è intellettualmente disonesto“. Il problema è che la Juve è da quattro anni di fila che esce agli ottavi, nonostante i tantissimi soldi spesi, con annesse ricapitalizzazione di Exor per mantenere gli standard. Inoltre i bianconeri escono sempre contro squadra sulla carta alla portata come ad esempio: Ajax, Lione, Porto e Villareal.
Serie A – “Scudetto alla Juventus”
Eppure Moncalvo è convinto che alla fine i bianconeri completeranno la rimonta in campionato: ““Lo dico da oggi, la Juve tra un paio di mesi vincerà lo scudetto e la Coppa Italia. Assolvo Allegri per quanto riguarda colpe non sue, tipo l’infortunio di Chiesa. Ma bisogna dire che un brutto ottavo di finale di Champions del genere non l’ho visto quest’anno. Il Villarreal, pur non avendo i suoi esterni migliori, hanno fatto entrare Moreno che ha procurato i rigori. Tutto il mondo juventino (e non) aveva detto ‘Alla Juventus è toccato l’avversario più facile’. Le colpe sono della sorte, quella difesa senza Bonucci e Chiellini non ce la fa“.
Chissà allora cosa dovrebbe dire il Napoli che a dicembre si è ritrovato senza nemmeno gli uomini da poter portare in panchina.
Poi Moncalvo aggiunge: “Arthur, pur essendo migliorato e giocando in una posizione diversa, non va: la Juve ha un dato negativo, quello dei passaggi laterali. Poi ci sono rattoppi come Rabiot. Rugani e Danilo hanno fatto due errori clamorosi regalando due gol. Agli ottavi di finale di Champions non puoi fare questi errori. Locatelli è un altro messo lì in mezzo così. Io dico che la Juventus vincerà lo scudetto non per meriti propri al 100% ma per demeriti altrui. La Juve vince lo scudetto solo perché il livello del campionato italiano è veramente basso. Sono gli altri che saranno incostanti, si fermeranno e inchioderanno perché non hanno approfittato della superiorità tecnica“.
In chiusura dice: “L’immagine di Agnelli in tribuna è quella del fallimento. La Juve non è una squadra che non fa sorridere, non diverte, non esalta. Perdere 0-3 non si può, quello del Villarreal è un sottomarino normale che naviga e ti dà tre pere in quella maniera. Allegri, altro simpaticone, in genere nelle partite di campionato esce subito dal campo ma ieri non è stato così. Quelli buoni che hai li demotivi e li deprezzi. Arrivabene il revisore dei tonti. La cosa più allucinante è che per sentire una critica ieri abbiamo dovuto aspettare Capello. I giornali stranieri hanno preso in giro la Juve. Allegri si è lamentato del gioco del Villarreal, ma è venuto a Torino per non perdere e ne ha fatti tre. Con la vecchia regola avremmo visto una partita di catenaccio, per fortuna così non è stato. Con la nuova regola una squadra, visto il momento, doveva aspettare che arrivassero i supplementari chiudendo 0-0 la partita. Vlahovic è un fuoriclasse, ma va servito. Si torna al solito discorso, sul regista del centrocampo bianconero”.