L’amministratore delegato dell’Inter interviene sulle dichiarazioni post partita del tecnico del Napoli
Le scintille tra Inter e Napoli proseguono anche dopo il fischio finale. Giuseppe Marotta, a margine della consegna del ‘Premio Liedholm‘, ha risposto alle dichiarazioni di Antonio Conte sul discusso rigore assegnato ai nerazzurri.
“Conte è una persona intelligente e un grande comunicatore“, ha esordito l’ad nerazzurro. “Quando parla ha sempre un obiettivo preciso“. Parole che nascondono una sottile ironia verso il tecnico del Napoli, suo ex condottiero ai tempi della Juventus.
Sul contestato episodio del penalty (poi fallito da Calhanoglu) per il contatto tra Anguissa e Dumfries, Marotta non ha dubbi: “L’arbitro era vicino all’azione e il contatto fisico c’è stato. Il piede è stato spostato, era un rigore ineccepibile“.
Il dirigente ha poi affrontato il tema VAR: “Se dobbiamo discutere sul protocollo, il dibattito dev’essere costruttivo e interno al sistema calcistico. La centralità dell’arbitro deve sempre essere preservata rispetto a qualsiasi mezzo tecnologico“.
La corsa Scudetto e la stoccata a Scaroni
Marotta ha anche analizzato il momento dell’Inter, distante solo un punto dalla vetta occupata proprio dal Napoli: “Le nostre prestazioni sono state di tutto rispetto. L’importante è restare attaccati ai primi posti, poi a gennaio e febbraio si vedrà”.
Infine, una risposta piccata al presidente del Milan Paolo Scaroni: “Dice di essere l’unica squadra di Milano? Dipende dai punti di vista. Se loro sono l’unica, noi forse rappresentiamo qualcosa di ancora superiore. Abbiamo due stelle sul petto, auspico che anche loro possano aggiungerla presto“.