Il tecnico azzurro contesta duramente il penalty concesso ai nerazzurri nel finale del primo tempo
Il pareggio tra Inter e Napoli lascia l’amaro in bocca agli azzurri. Non tanto per il risultato finale di 1-1, quanto per il controverso rigore concesso ai nerazzurri al 45′ per un presunto fallo di Anguissa.
L’episodio che ha scatenato la furia di Antonio Conte è avvenuto proprio allo scadere del primo tempo: contatto in area tra Anguissa e Thuram, per Massa è rigore. Il VAR non interviene nonostante le proteste azzurre.
“Che significa che il VAR non può intervenire se c’è un errore?”, tuona il tecnico del Napoli ai microfoni di DAZN. “La decisione arbitrale ha cambiato una partita di altissimo livello. Il VAR o c’è o non c’è per correggere gli errori. Se c’è un errore deve intervenire, punto e basta!”.
La rabbia di Conte sul protocollo VAR
Il tecnico azzurro non ci sta: “Quando vogliono decidono, quando vogliono interviene il VAR? È una cosa che fa arrabbiare tutti gli allenatori. A livello di logica, se c’è la tecnologia, va utilizzata per correggere gli errori evidenti”.
Non è la prima volta che il Napoli si trova coinvolto in episodi del genere. Lo scorso anno, proprio a San Siro, un altro rigore discusso aveva fatto infuriare la panchina azzurra.
I social dalla parte del mister
I tifosi azzurri sui social si sono schierati compatti con Conte. L’hashtag #VARchepensieri è diventato trend topic su X, con migliaia di commenti a sostegno delle parole del tecnico.
La prestazione convincente
Nonostante la rabbia per l’episodio arbitrale, il Napoli ha mostrato carattere. “È stato importante affrontarli con personalità”, sottolinea Conte. “Non vieni due volte a San Siro e non perdi per caso. I ragazzi stanno crescendo partita dopo partita”.
Il tecnico ha poi concluso con un messaggio ai tifosi: “Un abbraccio a tutti e scusate lo sfogo, ma il VAR mi ha fatto troppo arrabbiare. Continuiamo su questa strada!”.
Il Napoli tornerà in campo domenica al Maradona. Seguici su napolipiu.com per tutti gli aggiornamenti sulla squadra e le ultime novità sulla polemica VAR.