Mario Rui Silva Duarte professione terzino sinistro, per gli ‘amici’ il Maestro. Non stiamo esagerando perché oramai da 4 anni a Napoli il portoghese si è fatto apprezzare, non solo per le sue qualità tecniche ma anche e soprattutto per le doti morali, di impegno in campo e di attaccamento alla maglia.
Pensare che in estate durante il ritiro qualcuno si era perfino permesso di criticarlo. Sicuramente il terzino sinistro ex Roma non è esente da errori, come altri giocatori, come qualsiasi uomo e professionista al mondo, ma criticarlo in maniera così feroce sembra veramente troppo.
Ma Mario Rui non ha bisogno di grandi difese, per lui parlano le prestazioni ed il comportamento in campo. Per averne una conferma basta guardare l’ultima partita Milan-Napoli, in cui il portoghese ha giocato un match da urlo, mettendo a referto anche l’assist per il gol decisivo di Giovanni Simeone.
I numeri di Mario Rui in Milan-Napoli
- Palloni toccati 72;
- Passaggi riusciti 79%;
- Tackles 75% (3/4)
- Occasioni gol create 2
- Palloni recuperati 6.
Ma i numeri non dicono tutto di questo inizio di stagione di Mario Rui in cui ha già giocato 8 partite ed ha sempre dato il suo grande contributo alla causa. Non solo a livello tecnico, come dicevamo, ma anche come leadership. Si vada a guardare la difesa di Kvaratskhelia che subisce fallo da rigore e poi viene addirittura attaccato dai giocatori del Milan che lo accusano di simulare, mentre il fallo di Sergino Dest su Kvara era netto. Il primo ad arrivare in difesa del georgiano ancora a terra è proprio Mario Rui.
Doti importanti che si fanno sentire, dentro e fuori dal campo dove il Maestro svetta per attaccamento ai colori azzurri ed ai compagni di squadra.
aiuto, Mario Rui da solo stava mantenendo 7 di loro, l’ha dovuto portare via Di Lorenzo ahshahsjajsjajajaj eh ma Tonalu pic.twitter.com/MXm8b6PWDN
— kvara szn (@giovwastaken) September 19, 2022